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lirik lagu drimer - l'amore?

[strofa 1, drimer]
la luce entra soffusa
io sono sul letto, di schiena
preoccupata per il mutuo ma contenta per il nuovo appartamento, in brera
sto attenta a non fare mai più di 100 euro, di spesa
ieri è tornato tardi, di sera
un’altra di quelle in cui ti domandi quella rabbia da che sbagli è dipesa
quando lo facciamo sembra che anche guardarmi gli pesa
dopo anni è naturale
o almeno così ha provato a spiegarmi mia madre
asciugandosi le lacrime, per gli schiaffi di mio padre
che solo una volta morto ha smesso di urlare
anche lui urla, magari
ma per quanto alzi la voce non alzerà mai le mani
e per quanto ci sento lontani
ogni sera piangendo penso che risolveremo
domani

[strofa 2, drimer]
non sono mai stata paranoica
non sono gelosa e mi hanno definito una ragazza comoda
ma ormai che torni a casa è un optional
e l’ho visto nascondere una chiamata anonima
sospetto che abbia un’altra
e finalmente ho il coraggio di fargli la domanda
lui prima mi sposta, poi mi spinge
io lo trattengo e per la prima volta, mi colpisce
mamma dice di lasciarlo
disperata non vuole faccia lo stesso sbaglio
ma non capisce quello che sento
questa volta mi ha picchiato è vero, ma so che non farebbe mai di peggio
non importa delle notizie sui giornali
mi guardo allo specchio e mi domando “tu lo ami?”
certo, ma quando
dicevano che l’amore fa male
non pensavo così
tanto
[strofa 3, drimer]
ho incontrato l’altra donna, non sapeva niente di me
a quanto pare 3 anni non sono niente di che
ha provato addirittura a scrivermi “ti amo”
ma giuro che questa sarà l’ultima volta che parliamo
lui è in cucina che mangia, impassibile
urlo ma è come fossi diventata invisibile
lo guardo in volto, non lo riconosco
ma capisco inizio ad avere paura e corro
lui si alza da tavola ribalta la cena~
in mano ha un coltello e mi guarda
“finalmente dopo tutte le coltellate alla schiena” penso
“riuscirai a farlo guardandomi in faccia”
mi salta addosso, il collo mi sanguina
e in un secondo, l’uomo che amavo mi sta sopra e mi strangola
mentre vedo un’ombra coprire le pareti della nostra camera e poi più
niente (niente)
il mio passato il mio futuro i miei sogni i miei obiettivi sono
niente (niente)
le mie foto le mie borse i miei pupazzi le mie scarpe sono
niente
penso all’amore, perché so che cosa vuol dire
e non è questo
mentre poco poco sento la mia vita svanire
insieme a quella che portavo in grembo

- lirik lagu drimer

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