lirik lagu drimer - assediato dai pensieri
[testo di “assediato dai pensieri” ft. dusted, ibarra, neon & dj husk]
[intro]
yeah, welcome to milano, yo
[?] crew, ibarra, dusted, neon
drimer, birrette family
questa va per i veri fratelli conosciuti grazie all’hip hop
respect
[strofa 1: drimer]
sono pensieri che rimbombano dentro la testa
mentre la miccia del cannone da fuoco a quello che resta (boom)
mentre la parte più sporca della mia coscienza
mi costringe a un’insonnia che riflette la mia esistenza (ahhh)
sempre tesa alla ricerca dello stare sveglio
e per non morire lento come chi dorme cerco
un inverso senso al mio universo perso
tra lo stallo del cambiare o restare lo stesso
e dentro, resto divorato dal timore
di non apparire come sono alle persone
di risultare sempre inadatto ad ogni situazione
e di non riuscire a trasmettere alcuna emozione
ma dentro, resto comunque sicuro
che un giorno dormirò sonni tranquilli nonostante il buio
nel frattempo attendo e medito
con un altra strofa che per il dolore ha la funzione di ~n~lgesico
[ritornello]
e’ un’altro respiro che svanisce nell’oscurità più insonne
assediato dai pensieri mentre qualcun altro dorme (ah)
e alle volte penso non serva ma mi rallegro
giacché se penso dunque sono come cartesio
è un’altra notte sveglio quindi un’altro giorno stanco (ah)
governato da un solo e sordo rumore bianco (ah)
sintesi di tutti i pensieri che mi sconquassano
perché anche se se ne vanno sai che poi ripassano!
[strofa 2: neon]
pulce nell’orecchio, tarlo assordante
shh, scimitarre, chiudono le serrande
comunemente chiamate palpebre, man se sei fragile
il mondo biasima il tuo tracollo passandoti l’aspide
per ogni problema i pensieri fan da scudo
contro scosse magnitudo nella vita terrena
da sempre snocciolo questioni ricavando semi di sapere
e portandoli in maturazioni
solo la cultura della cultura sa far muovere nelle giuste direzioni
mi dirigo, in rigo, irrigo
nell’anticamera del cervello faccio mente locale
mentre scrivo, nel totale silenzio
vivendo, come su una scacchiera
come da pensatore, processo di creazione
come, matrici, l’odio di gomito rappresenta sacrifici
elemento fondamentale dell’estrema unzione
[ritornello]
e’ un’altro respiro che svanisce nell’oscurità più insonne
assediato dai pensieri mentre qualcun altro dorme (ah)
e alle volte penso non serva ma mi rallegro
giacché se penso dunque sono come cartesio
è un’altra notte sveglio quindi un’altro giorno stanco (ah)
governato da un solo e sordo rumore bianco (ah)
sintesi di tutti i pensieri che mi sconquassano
perché anche se se ne vanno sai che poi ripassano!
[strofa 3: ibarra]
trento picchia forte sulle tempie è irragionevole
dedico il mio tempo sopra il sample cosa credi che
edifico la casa distruggendo prima tegole
infottato di sta roba come un viola nella fiesole (brraah)
distribuisco flava sopra il letto non ti corichi
aspettando che sta moda dell’hip hop si spopoli
aggiungo dolce se nei bossoli do propoli
non puoi contaminare tutto quanto il corpus domini
è un pensiero positivo che è un pensiero negativo
se la passione è la compagna con cui vivo
ci farei l’amore finché vivo pur sapendo
che è grazie a questa faida se son sieropositivo
penso, sinapsi si connettono
questioni preoccupanti che mi scopano il cervello e non la smettono
io non mi fermo mo, fuoco se mi infervoro
il pensiero è un’ideale tiene in piedi l’esoscheletro
[ritornello]
e’ un’altro respiro che svanisce nell’oscurità più insonne
assediato dai pensieri mentre qualcun altro dorme (ah)
e alle volte penso non serva ma mi rallegro
giacché se penso dunque sono come cartesio
è un’altra notte sveglio quindi un’altro giorno stanco (ah)
governato da un solo e sordo rumore bianco (ah)
sintesi di tutti i pensieri che mi sconquassano
perché anche se se ne vanno sai che poi ripassano!
[strofa 4: dusted]
sto sentendo rumore m’immagino da dove
dove ci son tante cose c’è tanta pressione
quando c’è tanta pressione l’uscita ci vuole
ma, ma senza portone ci tocca alzar la voce
era un bella selva nella testa compressa a bestia
inesplorata
io l’ho rimessa nella forma di eco fuori da una caverna
metti l’orecchio alla entrata
ehi, ma nemmeno ad averlo fatto apposta
mo non vivo senza farlo la posta
che pago di fatto per il suono
è in ogni chilogrammo che mi strappa dalle ossa
passato dall’eco interno e messo
approcciando da testo a testo
a diventare l’eco dello stesso mezzo
ora il testo per uscire mi riscrive in ogni gesto
[ritornello]
e’ un’altro respiro che svanisce nell’oscurità più insonne
assediato dai pensieri mentre qualcun altro dorme (ah)
e alle volte penso non serva ma mi rallegro
giacché se penso dunque sono come cartesio
è un’altra notte sveglio quindi un’altro giorno stanco (ah)
governato da un solo e sordo rumore bianco (ah)
sintesi di tutti i pensieri che mi sconquassano
perché anche se se ne vanno sai che poi ripassano!
[outro: dusted & ibarra & neon]
qua ombra dello zenit sul microfono
connessione milano trento
per nostro fratello drimer
vita di mezzo mixtape
birrette fam
ibarra on the mic
e già lo sai, ah
bella per drimer
vita di mezzo mixtape
questa è ombra dello zenit
peace
neon
ombra dello zenit, saronno, bollate
per drimer
vita di mezzo mixtape
birrette fam
trento e bolzano
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