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lirik lagu dj zeta - aah si eeh già 2000

[strofa 1: esa]
scendo in campo, scalciando il mio tango
e salvaguardando questo fenomeno allo sbando, più di ronaldo
compito arduo, come fare un miliardo anche umiliandosi
calcolo a spanne con chi farmi le canne
in che mare annegare, con chi legare
con chi fare le gare senza f-rs-le dare
occhio ai p-ssi falsi, è un cazzo farsi legare
sfida infinita, el presidente più roman polanski
maschi guasti della premiata ditta
tempesta nella fiesta sulla slitta con gli husky
non ci smascheri se non ne mastichi di vita da fuggiaschi
niente sbocchi, fiaschi coi fiocchi, cocchi
pochi giochi di fumo, è solo fumo negli occhi
turisti in visita al paese dei balocchi
puristi artisti, sadom-s-ch-sti
cazzo ti mischi, discrimin-z-oni
rischi di schiattare solo per fare solo dischi
cazzo ti mischi, per fare solo dei dissing
lascia perdere

[strofa 2: b-ssi maestro]
mi piace quando col beat entra busdeez
non ingabbi selvaggi come rasty
per i pagliacci, stupidi clown
sono finiti i tempi crasti e sono guai come a china town
di rado sono glabro, se nello studio cablo
nel mio appartamento chiavo e cago
sforno l’alb-m del ritorno come il diablo
fotto con i beat di zeta e mi sembra chiaro
gente guasta e davo
a si fez sul mic, eccoti un team fuori dalla tua routine, c-mpri?
come? non c’è questione
le mie rime bruciano come lava
e chi me lo caga merita un ustione
hai ingaggiato un intrattenitore ricercato
che a far uscire una mia rima paghi la cauzione
sono pilato e mi lavo il pilone
questa è milano minchione, mi autoproclamo il migliore
d’altronde ho fiato da vendere, soldi da spendere
dischi da prendere, rischi da prendere
rischi da correre, mi so difendere
dipendere non fa più per me
dammi un microfono in prest-to e te ne ritorno tre
cos’è? hip hop capi, auto produttori nati
conduttori disseminati sui quattro lati
e già, metratura che fa paura
lascia a casa la squadra, troppa merda fuori misura

[ritornello]
coll-ssi ascoltando scarsi
prima e dono i pasti
se sei jean pinot
eyo, festeggia questo nuovo millennio

[strofa 3: davo]
fotte cazzo di tutto e di tutti me ne fotto
mangio, bevo e cago
investo soldi nel lotto
dimmi cosa mi manca, che non ho
ho una figa sotto mano che mi ama, lo so
blocchi di anni p-ssano davanti
masticcati in fretta come buoni contanti
un tot di gente conosciuta è sparita
gente che da sola si è guastata la vita
dammi un pieno di verde benzina
scegli tu la meta sulla cartina
io e la mia bella andiamo, vi saluto
chi ci odia, chi ci invidia è cornuto
anche l’ignorante si evolve
ricordo i tempi in cui stavo sulle soglie
mo, posseggo un auto sportiva
che mi segue dove vado
la gente che mi vede riconosce “è davo”
senti, ora tocca la d
gente guasta, zeta e ora busdeez
se vuoi fottere fotti, me ne fotto balocchi
volevano giocare sono morti sepolit

[strofa 4: dj zeta]
ah si eh già, chi? mr mc su zeta
un miracolo da cero in chiesa
se c’eri all’era
se cerchi ancora, stessa ora
stesso posto, stessa gente allo stado brado, bravo
e grazie al cazzo, è come dire che puzzo
se da allora non mi lavo
strato dopo strato incrostrato
un pò retro dal [?] astrato però ancora lanciato
ho notato un tot di veri cani
impara a fare paragoni con standard americani
state in branda
non so come spiegarvi com’è che ho capito
ma ho capito che non so spiegarti com’è
è un rebus che non si risolve scegliendo in tre buste
ma pescando il gusto tra musiche giuste
tant’è che in mezzo al techno,sapore è tecnologico
ci scalda ancora un cuore valvolare -n-logico

[ritornello]
coll-ssi ascoltando scarsi
prima e dono i pasti
se sei jean pinot
eyo, festeggia questo nuovo millennio

- lirik lagu dj zeta

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