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lirik lagu diacca - castelli di carta

[testo di “castelli di sabbia”]

[ritornello: rayden]
il buio nella testa la luce dell’alba
silenzio ma in testa una voce mi parla
io non vedo più lei
è il suo sguardo che cambia
forse le parlerei
ma ha un estraneo in stanza
il buio nella testa la luce dell’alba
silenzio ma in testa una voce mi parla
che ha ucciso i sogni con la realtà
soffia su castelli di carta io resto solo fra fango e palta

[strofa 1: diacca]
alimentare il dramma è naturale
senza luci di ribalta ne fanfare non fai un affare
senti me
ho rap che manda a male
fiori del male in mp3
dal media player del tuo palmare
rime serie
non scrivo in serie
scrivo testi per ascoltatori teste di serie
provavo emozioni ridotte in macerie dalle situazioni
non mi resta nulla ma è ciò che mi da forza
dalla culla alla tomba
vivo nell’ombra
al microfono do forma alla verità
è pura vocazione non è un pro forma
fuori dai format
è improvvisazione
finchè mi dai corda
che non l’hai colta già dall’incipit
ribalto i tuoi punti di vista
scrivo in codice da vinci
[ritornello: rayden]
il buio nella testa la luce dell’alba
silenzio ma in testa una voce mi parla
io non vedo più lei
è il suo sguardo che cambia
forse le parlerei
ma ha un estraneo in stanza
il buio nella testa la luce dell’alba
silenzio ma in testa una voce mi parla
che ha ucciso i sogni con la realtà
soffia su castelli di carta io resto solo fra fango e palta

[strofa 2: jack the smoker]
sono passato dal conquistare una troia
a immergermi in un mondo dove devo conquistare troia
prima ero schiavo adesso boia
prima non amavo adesso chi amo sa che il mio tallone è la paranoia
cio che fanno gli altri condiziona le tue scelte
è la teoria del caos b~tterfly effect
avendo visto il male e il bene
ho l’intelligenza per capire che se penso male penso bene
vorrei sapere cio che fa lei se non ci sono
sapere come ho fatto a diventare quel che sono
ogni fata la vedo strega per colpa di una strega che vedevo fata
favola avvelenata
sottovalutare le mie pare non affrontarne l’affanno
è come non schiacciare vermi che poi ci mangeranno
nel mio scrittoio riempio il vuoto
ma il mio uditorio è sordo e il resto è ricoperto di fango e di loto
[ritornello: rayden]
il buio nella testa la luce dell’alba
silenzio ma in testa una voce mi parla
io non vedo più lei
è il suo sguardo che cambia
forse le parlerei
ma ha un estraneo in stanza
il buio nella testa la luce dell’alba
silenzio ma in testa una voce mi parla
che ha ucciso i sogni con la realtà
soffia su castelli di carta io resto solo fra fango e palta

- lirik lagu diacca

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