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lirik lagu desto - angeli

[hook]:

seduto guardo il cielo
e il tuo viso tra le nuvole
mi bastava un segno
e non ci potevo credere
adesso ho un angelo
al mio fianco, mi sento più forte
dammi la tua mano
per continuare…

[verse 1]:
sono angeli quelli che cerco
guardo dentro il cielo e mi perdo
divento l’eco del vento, sei luce
che da formula forma di forma propria
che ingombra lo spazio in cui solitamente
su me si poggia un’ombra
rimbombano nomi vuoti sulla testa, silenzi
altri lontani, altri vicini, ma privi di consistenza
pensa, luce riflessa, noi due nudi in un letto
con le anime in simbiosi in un’unica coesistenza
resa tale da dare all’amore
una luce tale da dare luce
pure al tramontare del sole
parole, dal senso immenso quanto nullo, cadono
come soldati tutto l’anno come foglie notturne
tempesta che dentro il cuore scava il marmo alle pareti
che rendi più trasparenti di venti fili di vetri
rifletti, non siamo tutti perfetti
anche tu, non saresti così bella se non avessi difetti
non ho dubbi e io so una cosa sola
che amore e dubbio mai si scambiarono parola
sono rette parallele, faranno strade uguali
ma le loro mani non saranno mai congiunte -ssieme
quindi, per ogni dubbio su significati inversi
capirò chi sei dalla musica dei tuoi silenzi
attendi, sai i dubbi a me non mi spaventano
è perché sono a conoscenza che gli angeli a noi non mentono
io saprò chi sei tra mille mani che mi toccano
io saprò i tuoi occhi tra altri mille che mi fissano
io dividerò l’originale dalle copie
dando a un angelo la libertà di un paio di ali proprie
preghiere, che cercando ho fatto quando non sapevo
quando chi mi avrebbe mai voluto bene
chi non crede, può chiedere a tiziano delle tante sere nere
che ho p-ssato chiuso in casa coll-ssando in un bicchiere

[hook]:

seduto guardo il cielo
e il tuo viso tra le nuvole
mi bastava un segno
e non ci potevo credere
adesso ho un angelo
al mio fianco, mi sento più forte
dammi la tua mano
per continuare…

[verse 2]:

so’ cresciuto in un ambiente non precisamente facile
dove un giorno ti svegli e il tuo migliore amico è in carcere
io devo andarmene, non è che son vigliacco
ma per come fatto, sono stanco di combattere
vedi, ho visto sp-ccio, povertà, delirio
ho visto il viso impaurito di un amico in preda al suicidio
il cuore a mille, le pupille ingrandite come pupille collirio
quando anche un uomo di ferro può diventare un coniglio
ma le lacrime non lavano coscienze troppo sporche
io negli occhi avevo questo, tu hai visto oltre
un susseguirsi di p-ssi, di intrecciarsi
due mondi diversi non possono che migliorarsi
ed anzi, d’ora in anzi lascerò tutto alle spalle
preferisco un mondo dietro che un mondo dietro le sbarre
pensieri che non avevo fino a ieri
mi fanno capire che i desideri si avverano solo se credi
anime nude fino al p-b-
gli anni p-ssano per tutti, ma il cuore, lui non ha rughe
il segreto sta nel fermare il tempo in tempo
il tempo attento è costante, ma è imprevedibile allo stesso tempo
il nostro decesso, avverrà solo dopo il decesso del tempo stesso
è un concetto complesso, ma credimi che amandomi
chiamandoti, chiamandoci, tutto sarà concesso
fuori fatto di ghiaccio, l’ho toccato
e la mia mano col tatto è scesa di un grado
ma il mio è un cuore di un drago
o quello di un folle, ho le mani fredde
ma sotto la pelle, ho fuoco che bolle
per ogni bacio, ogni aiuto, per i tuoi occhi, per tutto
per questo sogno in cui ho sperato ma infondo mai creduto
i miei amici non capiscono
aprile 2008, giuro, gli angeli esistono

[hook]:

seduto guardo il cielo
e il tuo viso tra le nuvole
mi bastava un segno
e non ci potevo credere
adesso ho un angelo
al mio fianco, mi sento più forte
dammi la tua mano
per continuare…

[verse 3]:

sarò la pioggia(?) che ti disseta
ogni periodo di secca
di sera, poggi il viso in un cuscino di seta
la mia mente ti pensa, intorno l’aria è più fresca
come a calasetta quando guardi il mare alla finestra
rara bellezza, il vento scorre come un fiume
ma non canta se prima non ti accarezza
suono a memoria le tue note, il cuore come un pianoforte
tutti hanno le dita, ma in pochi c’hanno la dote
e dote che va oltre coscienziosa sapienza
in ampiezza, ricchezza in termini di capienza
e c’è chi arretra, non è una cosa nuova
chi non prova, non sa e chi non sa, non ha prova
pensa, ho un p-ssato di rinunce, che si riduce
a un’ombra proiettata su un fascio di luce
chiazza nera, pece su cui giace ogni speranza
con un peso uguale opposto a quello di ogni domanda
e ogni domanda infinita, c’ha una risposta infinita
e per capire la vita, non basterebbe una vita
quindi, metto da parte tutto dando importanza
solo al limite di verità, di indice -ssoluto
tutto quello che vuoi, lo si può avere se vuoi
perciò io crederò in me stesso, ma ancora più forte in noi
poi puoi capire quello che vuoi
quando ti dico che la sabbia è fatta da granelli più grandi di noi
errore, non so fermarti sul senso delle parole
vai oltre, dietro alle nuvole c’è sempre il sole
un’azione, un sentimento, un’emozione di netto
può superare il peso netto di milioni di persone
brucerò questo mio credere, fino alla cenere
finché la gabbia del mio spirito non comincerà a cedere
ma fino a quel giorno sono loro che mi -ssistono
che mi capiscono, si chiama anna, gli angeli esistono

[hook x2]:

seduto guardo il cielo
e il tuo viso tra le nuvole
mi bastava un segno
e non ci potevo credere
adesso ho un angelo
al mio fianco, mi sento più forte
dammi la tua mano
per continuare…

- lirik lagu desto

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