lirik lagu daytona kk - servo della luce
[testo di “servo della luce”]
[intro]
i have nothing to say
[?] onii
[strofa 1]
mentre spezzo le catene
di una rete, però non sono un pescatore
sono un principe, prima ero un prigioniero
a testa alta contro tutto il mondo intero
sono solo un umile servo della luce
ma ho passato anni come schiavo nelle tenebre
mi son lasciato lo sporco dietro le palpebre
abbiamo tutti solo una guancia da porgere
non esisteranno alibi il giorno del giudizio
arriverà il conto per tutte le ingiustizie
tu, finché puoi, tieni lе mani nel profitto
essere vеri è l’unico modo di esistere
questi mi fanno ridere
[ritornello]
puoi fare certe cose, ma ti faranno male
fare certe cose ti sembra normale
non farmi la morale, lasciami lavorare
questa legge non è uguale, solo dio può giudicare
avevo ferite da curare, le ho messe sotto sale
sto guardando tutto il male evaporare
[post~ritornello]
per un soldato di dio non esiste passione
sulla strada di redenzione il dolore è benedizione
mentre attraverso il portale per sconfiggere il male
[strofa 2]
sto digrignando i denti, sento già i fischi alle orecchie
fumo, sono caldo, scotto, se mi tocchi, diventi cenere
sono un servo di dio e di tutte le sue collere
ed è attraverso le mie mani che compie le sue opere
non ho mai avuto niente se non qualcosa in cui credere
non sono il figlio di dio, piuttosto sono il suo erede
sento puzza di sangue quindi sta per succedere
ti faranno pisciare da un buco come un catetere
sono in viaggio in guerra su marte, in amore su venere
sei un bersaglio troppo facile, non c’è gusto a competere
puoi pranzare con qualche scama e portare a cena la morte
ricorda: sono due mani sporche le mani della sorte
ho piantato un seme sulle nuvole, ho pianto sangue come lacrime
l’odio cresce come lievito nella tua pancia, ora sei allergico
salgo le scale al contrario dal basso della piramide
mi mancano le ali, sono ancora una crisalide
mentre spargo il sale su cartagine
faccio liquidi per sopravvivere tra zone aride
amami o odiami, baciami o uccidimi
servire dio mi porta oltre i miei limiti
[outro]
per passare nel portale ti devi sacrificare
fare certe cose ti sembra normale
non farmi la morale, lasciami lavorare
questa legge non è uguale, solo dio può giudicare
avevo ferite da curare, le ho messe sotto sale
sto guardando tutto il male evaporare
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