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lirik lagu davide benini - nero

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[verse 1]
non so se riuscirò in futuro
ad esser mai più così diretto
questa è una delle mie grandi paure
oggi sono pr~nto e lo ammetto
potete definirla la fine se volete
potete chiamarlo l’ignoto
una sola parola rende giustizia
io ho paura del vuoto

nero infinito di fronte allo sguardo
non vedo che il nulla con gli occhi chiusi
vorrei sperare in un futuro migliore
vorrei poter essere come certi illusi
mi scuso con voi se ci credete
sе fossi capace mi porterebbе il sorriso
pensare ai miei cari assieme al sicuro
sperare che ci sia un qualche paradiso

non posso negarlo ma quando ci penso
l’idea del nulla mi riempie di ansia
immaginare che non possa esistere pensiero
afferra la mia anima e la devasta
sembra lontano ma il tempo qua passa
lo aspetti o meno poi un giorno boom!
il vuoto ti accoglie, la mente si ferma
non cogito ergo non sum
[chorus]
ci vuole un lieto ritornello che riporti allegria
ho bisogno di sfogare un po’ di fantasia
in inglese non esiste una rima con arancia
in italiano ci manca quella con scrollalancia

ma per me due parole fanno rima con shakespeare
la prima decreto che sarà procreare
la seconda è la stessa, resta solo creare
questi sono i due metodi con cui si può fare
l’uomo li insegue per essere immortale

[verse 2]
è un dispiacere che non annega
dentro un bicchiere d’assenzio
realizzare che mi attende
un infinito silenzio
pensavo che dopo tutto
sarei stato più forte
credevo che un giorno
non avrei avuto paura della morte

è una vecchia compagna
incontrata più volte
non sono pr~nto a riceverla
ho troppe cose irrisolte
da quanto l’ho compresa
nella prima adolescenza
non è lei che temo
ma la successiva assenza
[chorus]
ci vuole un lieto ritornello che riporti allegria
ho bisogno di sfogare un po’ di fantasia
in inglese non esiste una rima con arancia
in italiano ci manca quella con scrollalancia

ma per me due parole fanno rima con shakespeare
la prima decreto che sarà procreare
la seconda è la stessa, resta solo creare
questi sono i due metodi con cui si può fare
l’uomo li insegue per essere immortale

[verse 3]
capisco il mondano istinto
di volere una prole
per forza le persone
si circondano di figliole
non sono pr~nto a dire addio
non posso ancora abbandonare il sole
mi stanno strozzando
queste mie parole

quasi tutta la vita
viene passata in una gabbia
prima di rendercene conto
siamo granelli di sabbia
le mie esperienze e il mio tempo
sembra tutto sprecato
non sarò mai pr~nto
ad essere dimenticato
ancor più della paura
di non aver fatto abbastanza
temo i ricordi si perdano
nell’infinita distanza
finisce la vita del corpo
quando diciamo addio
ma solo se non siamo ricordati
inizia il vero oblio

[chorus]
ci vuole un lieto ritornello che riporti allegria
ho bisogno di sfogare un po’ di fantasia
in inglese non esiste una rima con arancia
in italiano ci manca quella con scrollalancia

ma per me due parole fanno rima con shakespeare
la prima decreto che sarà procreare
la seconda è la stessa, resta solo creare
questi sono i due metodi con cui si può fare
l’uomo li insegue per essere immortale

[outro]
vi lascio questi pensieri e questa mia voce
nel caso dovessi abbandonarvi precoce
spargete i miei resti in mezzo alla natura
voglio essere la causa di nuova fioritura
anche se ci vorrà tempo prima che ritorni
sicuramente molto più di tre giorni
se questa mia volontà venisse esaudita
i miei atomi saranno protagonisti di una nuova vita


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