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lirik lagu curaro - mlma

[testo di “mlma”]

[strofa: curaro]
ho sognato
un brutto viso e l’importante è che mi sia svegliato
mi dice il mio amico sorridendo
e ora mi sento meno preoccupato
di lasciare andare relazioni; ciò che ho dato, ho dato
anche se dopo vedo il suo sorriso insieme a un altro
potrerò ’sto crocisso fino in cima al palco
conserverò il ricordo nel mio petto, ti sto pensando
ubriaco nel mio letto mentre scopo un’altra
mi avevan detto la scrittura fosse solo un’arma
ma ho capito che è un’armatura che mi prottegge
mentre corro sulla spiaggia e mi tirano pietre
non ho paura, non mi arrivano manco le schegge
ed io continuo con lo sguardo basso; so dove vado
dietro le orecchie sento il chiasso, non l’ho ascoltato
spero di star mettendo grasso, non l’ho pesato
quando pesavo poco iniziava a starmi pesando
quindi adesso voglio solo un pranzo e una cena piene
un giorno di questi andiamo a cena insieme
dopo ce ne andiamo in qualche posto a bere
appena ho il giorno libero, si a me sta bene
qui si è messa male appena ho perso fede
però n’è valsa la pena risvegliarsi sempre
sento la vincenda dietro la parete
ci guardo quasi attraverso per quanto parlate
per quanto parlate
non ci metto piede
fra ha detto alla coca ci sto mettendo una pietra
io non ci metto bocca finché non lo vedo cedere
ho una sigaretta in bocca mentre la macchina accellera
e non mi fotte del tuo sguardo, mi guarda la luna
mette un occhio di riguardo sulla mia fortuna
nonna mi ha tolto il malocchio e nel portafoglio
tengo due foto e me le porto come portafortuna
questa sera usciamo solo per una fottuta
quella scema ha detto “solo, sei una montatura”
ma io so bene chi sono e non mi serve una
che mi dica “cambia modo o non mi sento tua”
siamo in guerra per lo scopo e la nostra avventura
fa si che prima ti scopo e dopo è ancora dura
perché poi si rifà giorno ed ho ancora premura
l’ansia è una pistola al collo che non è premuta (ah)

ammenochè non sei nei testi
pensavi di sparire però ho ancora questi
i tuoi occhi incosciamente guidano i miei versi
li guardo intesamente e li scovo riflessi
parlare non serve a niente
rappare forse si, sto riempiendo l’ambiente
da chiedere a mia madre se mi manda verde
a ora che non mi servono i suoi soldi finalmente
la vita è una domanda con risposte aperte
è una verità a parte ad essere un meme
la sconfitta è meritata se vale l’opposto
voglio tutti gli occhi addosso in entrambe di queste
ora mi conosco
pure chi ha perso la sfida è ancora amico nostro
dal sud, dal su della sicilia per i cazzi nostri
tu pensavi fosse un gioco ed ho ancora quest “hobby”
ma ci lavoro sui miei sogni
e non importa cosa perdo
tempo, soldi, minuti, giorni
sto facendo questo adesso
che so se ripagherà i miei sforzi
sto cercando a tutti i costi
di trovare ancora il bello
e lo ritrovi quando ascolti
oggi
non avevo grosse apettative
però quando hai rime sbocci
sto scrivendo in fretta, vanno in fretta gli orologi
finché non vediamo il nome sopra i necrologi
voglio ancora tempo, non ho tempo per gli elogi
quindi resta attento veramente se mi appoggi
stavo come un verme in mezzo al vuoto e le sue voci
ora mi basta un tuo commento dove leggo il fuoco nell’emoji

- lirik lagu curaro

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