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lirik lagu cor veleno - sotto assedio (am)

[ritornello]
il posto, attenzione è sotto -ssedio, ah ah
col microfono che ho preso, ah ah
le mie tigri hanno fame
se il mio veleno è in progressione
il posto, attenzione è sotto -ssedio, ah ah
col microfono che ho preso, ah ah
le mie tigri hanno fame
se il mio veleno è in progressione

[strofa 1: primo brown]
un semplice diversivo
non sono io chi cerchi, no
non ho incentivo per tempi già morti
fondamentale comprendermi o niente
devi scusarmi ma alla porta ho gente che pretende
chi ha, chi alla strada preferisce i vicoli
chi sa che posso dargli un po’ alla volta
vuole spremermi
mi avevi detto ci sarebbe stata un po’ di tregua
invece c’è febbre che puoi toccare allungando le dita
tigri, devo portarle al sole
tagliare stoffe nuove, stoffe su misura per la loro mole
(io) sto sui quarti
proprio come sto sul cazzo a molti
certo, se il profilo del mio flow
attecchisce meglio ai solchi
primo e cielo brasco li vedo
co’ uno shure 58 a testa prendere il posto d’-ssedio
a questo giro il dosaggio è più acuto
finisco col tuo braccio e concludo

[strofa 2: cielo brasco]
ho reclute per i miei decibel
per ogni reduce del tuo plotone , eh eh, eh eh
dimmi chi può resistere all’invasione
dopo che avrò finito sentirai il mio nome
cosiddetti mc da mercato
durano quanto scritte fatte sul vetro appannato
ma il posto prende fuoco solo dopo che lo bruci
mai visto applausi dati gratis dagli sconosciuti
e se stavi dubitando credi a questo in cambio
quando l’odio viene a portarti a fondo
c’è chi ha fame e per ora deve stare a dieta
chi, aspetta ancora quella prima pietra
tocca non intrecciare i cavi
se i padroni dei microfoni faranno schiavi
schiavi dove stavi prima (ah)
non tornare indietro (ah)
perchè il posto dove tu stai adesso
è sotto -ssedio

[strofa 3: primo brown]
il tuo veleno è in progressione mantienilo
sta bollendo, lasciagli credere che sia tiepido
quiete, un tempo che non dura
per chi vuole ancora
attimi aderenti del tutto alla sua corporatura
pensavo a un appuntamento, ma è un’imboscata
pensavo a te col tuo talento, ma c’è un pilota
qui, soltanto un bisogno primario
-ssediare un palco
perchè un palco questa volta è l’ultimo riparo

[strofa 4: cielo brasco]
non nascondere
no, non confondere
vivi vicino all’alba e non al tramonto
di un genere
io ti ho visto credere
io che tengo sotto -ssedio il posto, dico può succedere
aspettavano che venisse finalmente l’ora per un popolo
e aspettavano, le mie teste lo aspettavano
e adesso che è il momento
cielo brasco e primo brown cor veleno arrivano

- lirik lagu cor veleno

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