lirik lagu claver gold - mr. dj
[intro: sampled & word]
excuse me mr. dj
i’m coming all the time
[?] w.o.r.d
per il disco degli abitanti s’avvicina a bolo
s’avvicina, s’avvicina…
buuuuurdeeeeel…
[strofa 1: phogna]
cdj che dici dj?
lo compriamo un piatto?
come primo propongo rca d’oro che non gracchia al contatto
me lo porti un serato alla serata sai -ssemblarlo? col cazzo
mi fai un pezzo di cut o non ti è chiaro l’argomento
dico ho un sample, non beyonce
al limite un bionico defari
no che non è uscito ieri
knockin’ on heavens door
c’avevi il cazzo senza peli, mi credi?
hai la memoria poco sveglia
e il prezzo per la musica d’un cerchio in lega
goldrake e vega sincopavo in giovinezza
chi disprezza compra
poi fa’ un po’ come ti pare ma non balla
è come la mia banca indifferente
e la tua banda con in testa la bandana suona il rock
e con me non si difende
dalle orecchie alla mente trasmissione bloccata
fumiamo un canna con un filtro a p-ssabanda
e tu canta ca te p-ssa
[strofa 2: word]
garden’s abitudini
magici amici dei boschi provenienti da tutte le lat-tudini
funk att-tudini che ci uniscono
gli altri lo capiscono
conosco claver gold tramite un cavo
che parte dal palazzo ed arriva in strada dove peccavo
via cartoleria, zona gloria
rimasto un vuoto lì in colonna, che storia
la privateria dei cugini
bonghetti in soggiorno, maxi, medi, mega e mini
cilomo nei giardini a tre p-ssi, la stanza è un forno
la pista davanti alla console è un [?]
e ti sc-ssi con gli abitanti dei garden’s ed intorno
media ‘sti siti e tiri sottovalutati dai bambini
ma non dalla burdèl crew k rimini
paid in full
for funk con jab senza limiti e zero miti
solo vini barricati dagli appennini alle dolomiti
che belle viti [?] e te che cazzo gridi
noi stiamo in poll sarebbe a dire in scioltezza
zucchero filato che m’hanno rimediato i miei amici qua
raga qua c’è fierezza
word tagada no chalance la più grezza
ma che s’apprezza, e se s’apprezza…
[strofa 3: kkk]
ho amici che mi parlano di musica a casaccio
mi chiedono se so che fine ha fatto mondo marcio
rispondo che probabilmente dopo il colpaccio
è ridotto come me al lavoro con lo strofinaccio
vorrei essere un artista di quelli di p-ssaggio
così poi dimentichi di come sono fatto
non sputano nessuno perché io non ho il coraggio
non credo ai miracoli, qua nessun miraggio
tu ti chiedi: “chissà se alle teenager piaccio”
io: “se arrivo a fine mese mo’ chissà se ce la faccio”
finisco notti in lotta come uno straccio
a vomitare tutto il disgusto che mangio
ma non mi sbilancio, mi arrangio e faccio
tutto fatica se distinguo defezione e sp-ccio
schiaccio il pedale e mi licenzio per potermi fare un altro tatuaggio
il tempo sul casio che ho sul braccio
lo spazio nelle sneakers che non mi allaccio
la luce sul [?] che porto addosso
la quarta dimensione che io ho rimosso
il tempo sul casio che ho sul braccio
lo spazio sulle sneakers che non mi allaccio
la velocità del tempo che mi sta addosso
la quarta dimensione che io ho rimosso
mi trovi con il tracker con la visiera all’in su
non mi senti con la voce pitchata all’in giù
nel blu dipingo di più a tu per tu
portami davanti alla tua crew
non ho gioielli non sono di quelli
io c’ho la bandana con i pantaloni più snelli
ma sento metallo e mi fondo col woofer
spingo la mia voce fino a che non salta il tweetter
sono un rapper speciale e in quanto tale
non mi trovi per la strada a scimmiottare
resto a piedi a terra con in tasca il catrame
ma non parlo di cazzate d’oltremare
comincia a tremare, ti scovo a copiare
[?] impara ad imparare
ti vedo finito ancor prima di cominciare
che te lo dico a fare?
[strofa 4: n2nell]
questa è per te claver, dunell
stendo sul tappeto la cannella rara
una puntina la sfiora e il tempo la divora
o stereo o mono suono i dischi funky
rewind rewind a capo tutti quanti
hey like you know nel clash
il tempo l’hai perso e il producer è un bluff
anni di studio per la semplicità
è una questione d’att-tudine la musicalità
cerchiamo la pace nella guerra del messaggio
tart-ssati dal linguaggio
wi-fi, casio, dischi e stickers
funk [?] pompa dinamite
n-two-n-el-l [?]
speciale claver gold, one nation, one love
[strofa 5: claver]
tu intanto p-ssa il blunt che mi ril-ssa
ho b-ssa la pressione mentre muoio sottoc-ssa
musica che t-ssa-tivamente l-ssa-tiva
prendo la saliva e ‘sta sativa è -ss-ssina
salta la puntina e la scena s’ingr-ssa
non è più il livello ma la testa che si abb-ssa
tu pompa questa merda sotto inchiesta
niente canzonette da richiesta, ho merda gangsta
a fine festa ti aspettiamo sul sedile
chiama ciro per l’ultimo giro di vinile
dopo centosei tequila e 107 elementi
la mia testa ha fatto crack, a te ti saltano i denti
già identici, vuoi l’identikit?
se non fumo ‘sto nervoso da duecento kicks
[?] vuoi rubarmi il mic?
niente [?] e drums, solo funky hit
tripla k, il beat, sandro su e dunell
nella scena troppe vacche come vin c-ssel
welcome to the h-ll, questo è disco inferno
questa musica underground suonerà in eterno
welcome to the h-ll, questo è disco inferno
questa musica underground suonerà in eterno man
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