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lirik lagu chrysma - desolato

[testo di “desolato”]

[intro]
e sono desolato, ora ho soltanto poco e niente come il resto
quando finisce non c’è niente che ti salvi da tutto questo
dici: “amare a cosa serve?”, ma un servo vuole sempre
dare tutto al suo padrone, ma poi rimane desolato
con la cenere e il suo nome dimenticato

[strofa 1]
baby, ad ogni tuo “no” non mi avvicino sempre di più
al baratro della tua bocca, all’alba della nostra svolta
del: “c’era una volta” che ora non si può, stop
vieni qua, renditi mia, il sole tramonta, è una liturgia
il lamento di un poeta al bacio di una vergine maria
l’infame ed il serpente che ora è nella via
l’amore ci possiede, l’amore ci appartiene
l’amore non ti chiede, ma non ti perdona
se metti le catene, se [?] prigioniere
quella tua è una bugia, sì, gli occhi sono chiusi
se leggo, è così estremo alla follia
porta guai all’apatia di una coda troppo lunga
della paura, della codardia
il suono di un cuore alimentato dall’odio
quindi vola il podio, spara sotto tono
che il testo della vita io non lo copio (no)
profumo di vero, apro un emporio (seh)
è il rosario della nostra fine
mi hai messo addosso come un accessorio
e ti ho marcata sulla pelle come un territorio
[ritornello]
e sono desolato, ora ho soltanto poco e niente come il resto
quando finisce non c’è niente che ti salvi da tutto questo
dici: “amare a cosa serve?”, ma un servo vuole sempre
dare tutto al suo padrone, ma poi rimane desolato
con la cenere e il suo nome dimenticato
e sono desolato, ora ho soltanto poco e niente come il resto
quando finisce non c’è niente che ti salvi da tutto questo
dici: “amare a cosa serve?”, ma un servo vuole sempre
dare tutto al suo padrone, ma poi rimane desolato
con la cenere e il suo nome dimenticato

[bridge]
caramel, come la tua lingua di anime
casa è tutti quei castelli di marzapane
marzo è freddo come il tuo cuore glaciale
quando a me dedichi le tue paranoie stupide
[?] sbaglia al top, da persona tu diventi giudice

[strofa 2]
non siamo uguali, siamo distratti
dai distillati sotto le coperte
sono diavoli, pure i santi
perché la passione non ha regole
[?], je n’ai pas compris
siamo contratti non firmati
anime dannate sopra ai quattro quarti
4:20 al soffio, sono drammi caldi
caldi dentro al mondo con i piedi scalzi
se ne scopi una o ne scopi cento
non fa differenza, ma se ne ami una
fidati, il tormento sarà eterno etereo
per tutta la vita se ti batte il petto
sei un fottuto hermano
tu balla per me, calda come all’inferno
anarchia nel mio cuore come f~ck il governo
mi mangi violenta come un verme all’interno
[ritornello]
e sono desolato, ora ho soltanto poco e niente come il resto
quando finisce non c’è niente che ti salvi da tutto questo
dici: “amare a cosa serve?”, ma un servo vuole sempre
dare tutto al suo padrone, ma poi rimane desolato
con la cenere e il suo nome dimenticato
e sono desolato, ora ho soltanto poco e niente come il resto
quando finisce non c’è niente che ti salvi da tutto questo
dici: “amare a cosa serve?”, ma un servo vuole sempre
dare tutto al suo padrone, ma poi rimane desolato
con la cenere e il suo nome dimenticato

- lirik lagu chrysma

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