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lirik lagu chino (andrea cirillo) - welcome

[testo di “welcome”]

[strofa 1]
welcome in a black hole non si gioca
attento che dentro sto gioco tu sei l’oca
brividi se vivi di pensieri sulla morte
lividi non limiti la legge del più forte

[strofa 2]
non ci sono sconti muori sopra o sotto ai ponti
mi lego attorno ai polsi ste maniche di stronzi
sto nel sottosopra sorvegliato da un cobra
la testa in una morsa ma senza alcuna colpa

[strofa 3]
mi riempiono di baci ma che sanno di cianuro
veleno e fatte frasi per b~ttarmelo nel culo
soldi sporchi con qui pippano coca
volti noti che poi la gente vota

[strofa 4]
non siete stato voi ma manco i vostri sgherri
non sono stato io fra se leggi non eleggi
dentro una crisalide il fondo della piramide
fra con le tasche aride ma la fotta di paride
[strofa 5]
ho la penna un po’ pesante per queste teste vuote
dovrei essere un cantante come la gente vuole
far musica per sordi per bambini e pure vecchie
ma sono quella voce che ti scopa le orecchie

[strofa 6]
liricista pessimista senza peli sulla lingua
tu arrivista affarista prego sta razza si estingua
antagonista lo straniero lo chiamate gatto nero
se non scrive tormentoni allontanandosi dal vero

[strofa 7]
c’è chi parte avvantaggiato ma non siamo come loro
chi parte cercando solamente un mondo nuovo
chi sposa la causa solamente un giorno l’anno
spero che ti esploda casa femminista da 8 marzo

[strofa 8]
benvenuti signori nello show di truman
portiamo l’hip hop questa merda non è urban
siamo soliti dare dei venduti ai cantanti
però per mangiare solo impieghi umilianti

[strofa 9]
accendo la tv tutte brutte notizie
tasse in più e promesse e titizie
su 20 notizie 21 ingiustizie
io sono contento ho le ferie natalizie
[strofa 10]
che triste sfoglio le riviste più viste
troie ricche con tette mai viste
nella fabbrica che lavoriamo a nero
capace che si crepo e di soldi non ne vedo

[strofa 11]
benvenuto dove nasci e non l’hai chiesto
vivi tra i fasci poi muori presto
tra verità non dette e cazzate diffuse
ti mettono alle strette davanti a un computer

[outro]
la gente c’ha paura la pelle è troppo scura
se vai contro natura o hai diversa cultura

- lirik lagu chino andrea cirillo

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