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lirik lagu carati crew - c.a.r.a.t.i #2

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[intro: egreen]
hey, hey, hey, shit man
i veri fanno il vero
questo è carati
mano sul cuore, coglione

[verse 1: big things]
da ragazzino ho fatto il pieno di canzoni contro i sucker
non singoli del cazzo, dischi interi contro i sucker
la gente era indurita e ti guardava in modo strano
e ci pensavi bene prima di pigliare il micro in mano
leggevo ogni intervista su quel cazzo di giornale
radio accesa e le c-ssette pronte a registrare
regole non scritte, dogmi da non calpestare
che se ci ripenso oggi me la puoi solo sucare
la mia generazione l’hanno presa e rimbalzata
prima tutti seri e adesso tutto pagliacciata
di che di cosa stai parlando, spiegami cosa ascoltavi
sucker eri allora e sucker ci rimani
vuoi venire da big things a spiegare dell’hip hop?
del suono dei vinili, vuoi spiegare a me l’hip hop?
a ‘sta merda ho dato tutto e preso solo quel che c’era
a te al tuo crew di sfiga non vi ho visti a mezza fiera

[verse 2: warez]
non ho rime né flow, sono un qualunque white man
dopo mi sveglio sudato, era un fottuto nightmare
dopo essermi laureato a ‘sto giro faccio l’en plaine
ma a chi cazzo la racconto, sette anni per farne tre man
tié è carati, quelli che non sono mai arrivati
ma quale vetta, qui la piramide è ribaltata e ha mille strati
e fuori di casa a 18 anni ma a 30 già ritornati
sempre meglio che il rimorso di non essere scappati
fate i bravi che per comandare vi servono i gradi
in ‘sto regime soggetti speciali vengono internati
rimangono gli scoppiati, montati e fotocopiati
ma per vincere questa causa non vi bastan due avvocati
ehy man, do you wanna fuck with carati?!
vacci piano, non sai cosa abbiamo per le mani
io pericoloso, meglio che t’allontani
che mentre io rappo dietro hanno già sguinzagliato i cani

[verse 3: egreen]
a me non frega un cazzo quanto sei convinto di portare stile
con noi rimani secondo come petto ai ferri o scaloppine
rime anti uomo, tipo mine in cambogia
va di moda il camo? bene approfitta, camuffa e sloggia
ci siamo rotti il cazzo come john bobbitt
flow no profit, strofe che non photoshoppi
che non confondi con ‘sti goffi tentativi
me ne sbatto dei tuoi trenta chili
un burattino è tale pure senza fili
io sono quello del “fratello chi vuoi prendere in giro?!”
quello del “va bene spacchi, adesso prendo io la biro”
quello dell’ ”allora tutto qua?!”
cazzo credevi bast-sse una strofa per la credibilità?!
ma quali “nocche dure”, questo è “show and prove”
no excuse, comin’ through, always new
fuckin you payin’ dues, still nothing to lose
when i’m in the booth muori come proof
bevo come [?], scarsi poi vi schiaccio pus

[verse 4: brain]
non molliamo mai la presa: pitbull
il crew pesta su ‘sto ritmo, p-ssi da gigante: bigfoot
e tu levati subito stavi cercando i tuoi volti puliti della tv
qua non è vecchia né nuova, è supernova school
e in più abbiamo scariche che mandano in tilt
sì sì vez, dal dream team
un peso netto da shaquille o’neal
doyle brunson che ti fa un all in
il 100% street reale, ti fumo tipo spliff
per me ti puoi anche chiamare
mohamed-ti-spacco-il-culo bruce lee, è uguale
c’è che siamo cani randagi, canini sguainati
carati, anime e animali
la mia generazione vede ben oltre i tuoi piani
legge il futuro non dai fondi di caffè ma dai boccali
antichi e solidi stonehenge
portiamo rime no face
sarai l’amico di amici ma io non so chi cazzo sei
go straight, 3-2-1 chiudo la partita, ok
metto la bomba da 3 senza guardare, chiamami lebron brain

[verse 5: lucci]
corro dritto sulla strada che mi porta
alla fine delle pare che c’ho in testa anche ‘sta volta
sputo sulla carta, sulla melodia distorta
prima che il cervello parta e che mi parta anche l’aorta
dai retta a me, sputa fuori ciò che hai dentro e ti fa male
tutto quello che ti pare che ‘sto foglio qua ti sa ascoltare
è terapia sperimentale, lo scrivere di getto
senza star troppo a pensare
è vivere la vita per saperla raccontare
per essere te stesso ed essere speciale
vivere la vita per saperla raccontare
per essere te stesso ed essere speciale

[verse 6: kenzie kenzei]
lasciami la fotta, il resto puoi tenerti tutto
l’hip hop che ti adotta tu vivilo senza trucco
bro punta la vetta e porta in alto la bandiera
frega un cazzo se è vecchia o nuova scuola
a me mi importa che sia vera
qua si sfonda la barriera alla frontiera
si appiccia la miccia dentro questa polveriera
si riparte dalla strada, mentalità da casa cantoniera
carati sound, l’oro in fondo alla miniera
più mi accosto a questo foglio più esce inchiostro
se il vostro rap non c’arrapa v’inculiamo a cazzo moscio
mentirei se ti dicessi che non posso
come quando chiedono come stai
e rispondi che è tutto a posto

[verse 7: lord madness]
consumo fogli in notti folli
metto il seme e aspetto mesi che germogli
sui sedicesimi la mia genesi come phill collins
duro a morire bruce willis
talento e sk!lls a mille
ti dico ciao se vuoi fare falcao col tallone d’achille
the illest mothafucka, zero k!ller in cravatta
sulla base triplo carpiato con avvitamento, rap attack
sesso, droga e rock & roll tu guns & roses
sei sotto copperfield ipnosi di rap exclusive
leggenda come loch ness monstah
madness è monstah come rockness monstah
poi vengo dall’aldilà con il rap che smonta
buco crani, sparo sulla folla
nessuna scelta qua ci si piega e si prega
solo davanti a gesù christopher wallace
non è un p-ssatempo, non ti p-ssa lento anzi ti va -ssalendo
bastonate addosso, ok si p-ssa al kendo
sto sulla vetta dell’everest per farne un cratere
hiroshima parte 2
nevrosi da delirium tremens

[verse 8: johnny roy]
il mio nome è royal d-mn, bestemmia reale
per tutto il letame tipo flora boreale
tutti ‘sti superman li supero ed è surreale
il succo è non fare succhio per collaborare
quando suono ti scoppiano le pupille
io che rappo da solo cose che pensiamo in mille
e mentre bevo una miller come glenn
con due rime te faccio mette gl’occhiali horace grant
non sono un tipo timido, mi prendo un tiro libero
quando senti un rapper meglio jhon sì dimmelo
che vengo a misurarmi molto volentieri
a fare piangere ‘sti fake soap opera, sentieri
chop suey come system of a down
ovazioni come se facessi un home run, wow
e con ‘sta mazza credimi ci farei altro
tipo fa’ smette de fa er romano a gabriel garko

[verse 9: don diegoh]
morti a 20 anni con un ago in una vena
senza pace dentro una città che vive in quarantena
abbiamo camminato nudi, soli sotto la bufera
scritto cronache dal cuore
aamore ai tempi del new era
questo è il mio tiro da 3 sopra la sirena
il chilometro che separa la meta dal maratoneta
storia di uno stronzo qualunque in preda al panico
che con forza d’animo evade la sua guantanamo
alla svelta, la scelta di vivere in questa merda
il viaggio è nella notte ma con l’anima in riserva
e le gomme per terra come ombre
la penna che s’incastra con il foglio bianco per estrarre bombe
se non avessi il rap avrei nel cuore un’ecatombe
sarei sopra i carboni ardenti a fare il p-sso doble
dopo un’altra notte insonne
chi sono? l’ho scritto con l’argento sopra un treno
ed è odio pieno come il colle


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