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lirik lagu caparezza - nel paese dei balordi (demo)

[strofa 1]
babbo babbo, togliti di mezzo
datemi uno specchio che mi sento tutto d’un pezzo
oddio che è successo al volto mio
sono diventato un burattino di legno di pino
se questo è il mio destino, che sia
come pinocchio inventerò qualche bugia
per tirare avanti sera e mattina
e conquistare il cuore della fata turchina
esco di casa e trovo quei due stronzi là
lui è il gatto e lui la volpe si sa che sono in società
vi fate i soldi sulla gente ignorante
vi ha sputtanati quell’infame del grillo parlante
non mettetevi davanti al mio cammino
se no col cazzo che ritornerò bambino
devo fare il buono ma non lo sono
quasi quasi me ne fotto e resto burattino

[strofa 2]
quel gran fesso di lucignolo mi porta sempre a bere
si fa un paio di pere, mi chiede: “vuoi godere?”
dice che il paese dei balocchi è in questo buco
ma non lo vedo perché sono troppo ciucco
non mi piace questo gioco quindi a poco a poco
mi allontano, nelle cuffie ascolto un nastro di hip-hop italiano
ma dove sono? faccio l’autostop con il dito
si ferma un camionista rimbambito
we, mangiafuoco, mi porti sfiga
dico we, mangiafuoco, p-ssami una siga
mi si avvicina una puttana molto carina
“ma questa la conosco, è la fatina”
“caparezza vattene, geppetto sta in pensiero
ti raggiungo dopo, adesso ho del lavoro”
fai pure bella, hai tutto il mio sostegno
chiamami quando avrai bisogno di ‘sto legno

[strofa 3]
il lieto fine di ‘sta favola non c’è
so solo che “ce n’è” di burattini come me
nel paese dei balordi, legge della giungla
più vado avanti più il mio naso si allunga
se fossi nato tra le pagine di un manga
avrei colmato le vignette col mio s-xy tanga
e invece ho visto il gatto con l’amico volpe
sono andati dentro e adesso scontano le proprie colpe
altre cose:
ho portato delle rose sulla tomba di lucignolo
crepato per un’overdose
la fatina ha rinnegato quello che faceva
quando si è accorta che era sieropositiva
geppetto sta a letto solo soletto in un ospizio
mangiafuoco c’ha il tumore ma non ha più il vizio
entra in scena il grillo così brillo che capisco a malapena
“caparezza in culo alla balena”

[ritornello]
dammi la mano, tienimi vicino
sono di legno non sono più un bambino
un burattino nelle mani del destino
un burattino nelle mani del destino
dammi la mano, tienimi vicino
sono di legno non sono più un bambino
un burattino nelle mani del destino
un burattino nelle mani del destino
dammi la mano, tienimi vicino
sono di legno non sono più un bambino
un burattino nelle mani del destino
un burattino nelle mani del destino
dammi la mano, tienimi vicino
sono di legno non sono più un bambino
un burattino nelle mani del destino
un burattino nelle mani del destino

[bridge]
naso di legno, cuore di stagno, burattino
quando diventerai un bimbo come noi?
pan di mollica, scansafatica, dove vai?
sono un burattino e non mi fermo mai!

- lirik lagu caparezza

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