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lirik lagu cali & aleaka - corri

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[testo di “corri” ft. toni zeno]

[intro: cali]
yeh

[strofa 1: cali]
ginocchia stanche, crampi, crisi
se non hai fiato e non hai gambe, non alzarti, easy (easy)
a me ribolle il sangue, urla, fotte e piange, no
sto immobilizzato, testa in panne e arti freezed
come curtis mayfield (uoh)
non tocco il suolo, brucio il suono, sono super fly
baila coi lupi, cento metri, ska più che rocksteady
carl lewis, già ti sanguinano i piedi, corri

[strofa 2: toni zeno]
il primo giorno dio ha creato il compromesso
scrivo salmi su un compressor
per la tua buona stella è tipo san lorenzo
fermo all’ingresso guardo il mercato andare all’invero
scala il valore, di contro raddoppia il prezzo
ti è mai servito ostinarsi? che ricordi
ho ancora i sassi nelle scarpe, ad ogni qua appassisco
fuoco agli avamposti di babele
apprezzo il vento se non spegne le candele
e porta il freddo in ciò che custodisco
[strofa 3: cali]
yah
è meglio se scendi e corri (uoh)
pure se tendi a importi (uoh)
tra i diavoli spenti e sporchi (uoh)
sporcati, scendi ai bordi (ah)
sembri schiavo dei tempi corti
prendi fiato nei tempi morti
pure coi denti storti
non cagare i rallentamenti, prendi e mordi (mordi)
vogliono un maori, non mi siedi, bella, cali (bella, cali)
sto tra i mori a piedi a caccia di cinghiali
tu non mi vedi, writer con le ali, faide negli scali
cypha e porri hanno messo a dieta i polfer [?]

[strofa 4: toni zeno]
più che modelli da seguire avevo cose nel sedile
niente da asserire, mani sopra il cambio tipo le sterline, ehi
il gioco è convertire le anime da euro in lire
scazzi e drammi e bile in monetine a pile, eh, eh
sostanze nel ventre allo stadio chimico per liquido
nessuno qua suda per stare in bilico
so quando è tempo di levare le tende, levare le bende
preparo lo spirito, al gelo perenne

[strofa 5: cali]
via da, la situazione è fiacca
quale triathlon tra vegetazione e viet cong
via da chi non t’ama da un pe’
mangia il muscolo, iron man, fino al crepuscolo
dawn of the dead man
via dallo schifo resistente più che viakal
[?] tre in uno, usuain bolt, terra e fumo, via da
vietnam, occorre muovere e non stare al caso
maurice green, altra polvere nel vostro naso
[strofa 6: toni zeno]
vedo ‘ste stelle nel buio anche da bendato
in ‘sto degrado tu, tu, tu sei tipo in punta di piedi a casa del ladro
faccio cerchi di fumo, lascio cerchi nel grano
come gocce dal muro quando cerchi riparo
ho la mia laurea all’accademia della [?] pieni voti
svuoto i conti solo per riempirli pe’ i miei pr~nipoti
alzo ‘sta [?], solo andata in equador
c’ho azioni e quote in queste strade tipo i benetton

[strofa 7: cali & toni zeno]
okay, yeah
vorrei restare, ma s’è fatto [?]
il movimento pare frutto del malcontento (già)
e a parte che è più buono più s’è fatto fermo
tutto l’altro intendo, deve girare le pale col vento
come palle assai piene (piene)
cani ormai iene (iene)
corpi morti lungo il fiume che l’argine mai tiene
sai bene
quanto pesante ai ferri corti (seh)
ingombrante tra le due torri (yah)
vai forte, forrest, corri (ciao)

[strofa 8: toni zeno]
tenersi sempre alla porta è il concetto chiave
cerco cose chiare, pietre contro il muro sulla tua casa a vetrate
luci di lampione, scalo e scanno la statale
sto con l’uomo con due cuori e c’ho il tuo sterno da scavare
l’alchimia in zona è zero maghi o cose varie
dare un senso a cose vane, da sirene a luminarie
a tentativi sopra i vetri adesso vado easy
se, fra’, magari accetti tutti, poi a una certa schifi


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