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lirik lagu cala feat. piero - lullaby

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ei fra, ci sta questa qua che mi guarda sempre a me tra tutta la città
come me devo comportà non so
me vesto bene con un ber cappotto

la faccio ride e se ci riesco ho fatto rbotto
e se poi va tutto storto?
se le piaccio prima ma poi dice “no, non ti sopporto”?
fratè io sono già cotto
ma mi dici fai lo stronzo che alla donna piace
ma ti dico che di fingere con lei non so capace
che poi so come finisce dalla padella alla brace
se ti guardo tutto il tempo parlare, tutto il resto tace
tutte chiacchiere ma non voglio dirti che ho paura
volerti sbattere che di te io mi prendevo cura
ho mandato tutto in merda, maledetta città!
io non ci venivo qua a sapé che era na fregatura
mi hai detto “bye bye, stai con chi vuoi
io non so dove andrai, sono cazzi tuoi”
e adesso scrivo ogni tanto
prendo il volo e parto
con la mente quando canto
e non ti mento quando dico il foglio dove scrivo da più di qualsiasi altro
e sotto questo manto cenere e nient’altro
bevo birra al doppio malto fra’
ormai io sono sfranto…

e non rispondo a chi mi dice “come stai?”
e se rispondo dico che senza di me tu volerai
mi fondo con sti pezzi che tu non ascolterai, mai
vai con dio baby sei la mia lullaby.
e non rispondo a chi mi dice “come stai?”
e se rispondo dico che senza di me tu volerai
mi fondo con sti pezzi che tu non ascolterai, mai
vai con dio baby schiaccio play sei la mia lullaby
(schiaccio play sei la mia lullaby)

scrivo a caso i miei pensieri senza forma
faccio un controriforma dei miei doveri
dei miei scleri, dei miei desideri
anche se non li avveri
perché non ci speri
perché come nei cieli tutto si trasforma
questa è la norma della riforma
sto sopra i miei pareri
divisi in emisferi senza piattaforma
mi tatuo disegni senza significato
non pago pegni al mio peccato tanto amato
a cui non ho trovato giustificazione perché non c’ho badato
perché sono rimasto ammaliato dai tuoi segni, dai tuoi lineamenti
vago tra gli astri in equilibrio tra una stella e l’altra
dei miei disastri faccio un mantra
dei miei incastri faccio un tantra
ci rivediamo tra una iella e l’altra

e non rispondo a chi mi dice “come stai?”
e se rispondo dico che senza di me tu volerai
mi fondo con sti pezzi che tu non ascolterai, mai
vai con dio baby sei la mia lullaby
e non rispondo a chi mi dice “come stai?”
e se rispondo dico che senza di me tu volerai
mi fondo con sti pezzi che tu non ascolterai, mai
vai con dio baby schiaccio play sei la mia lullaby


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