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lirik lagu blue virus - giro

[testo di “giro”]

[strofa 1]
da oggi prendo il cielo a badilate
pensieri suicidi del cazzo, quanti danni fate?
voglio innamorarmi di chi voglio, farmi chi mi pare
ma perdo il controllo, sto in un mondo da non visitare
peccato che tu abbia preso il biglietto
seduta sul treno, fissi l’esterno e scatti foto ad ogni difetto
si è liberato il posto dell’affetto
non piace ciò che è bello anche se è orrendo
qualunque filtro è perfetto
disponibile con tutti, socievole
ovviamente parlo di te, io sono deplorevole
se faccio amicizia somiglio a un dеmone
non mi posso sposare, nella coppia sono io l’anеllo debole
sto senza contatti ma vuoi darmi ganci
anche con i piedi per terra do solo calci
ma se non provi nulla che vuoi farci
salvo la situazione un’altra volta e lo farò io per entrambi

[ritornello]
ho la nausea ma com’è che giro sempre intorno a te?
l’equilibrio ormai non c’è, ma giro sempre intorno a te

[strofa 2]
non dire quella parola, cioè, non so nemmeno quale
ma qualunque vocabolo in questo caso mi fa male
avrei dovuto dare retta a chi mi ha urlato: “guarda, cadi”
ma tanto volavo giù da un palazzo di ottanta piani
la salvezza è un’arma a doppio taglio
con te mi tranquillizzo perché tanto a breve sbaglio
tu non puntare su di me ma piuttosto al risparmio
che lo sgabello e il cappio
non si comprano da soli alla fine dell’anno
sì, lo so, sono ripetitivo, ridondante, a tratti vivo
infatti scherzo, bevo vino ma non rido neanche
apatico dal primo giorno, anzi, il primo istante
forse stare zitto è ciò che un po’ mi rende interessante
mi spiace ma io non ti credo e non mi passa
il buco in fronte che mi faccio è più grande di quello in tasca
è tutto così surreale che pare quasi uno storyboard
sto sotto un treno, sotto casa tua, sotto antibiotico
scendi
[ritornello]
ho la nausea ma com’è che giro sempre intorno a te?
l’equilibrio ormai non c’è, ma giro sempre intorno a te

[bridge]
qualunque cosa noi siamo, non so più se la saremo
lasciamoci qui al binario, qualcosa in fondo terremo
ma non mi risulta più strano, vederti sopra quel treno
l’istinto dice: “ora vado” ma non esiste un siero per non pensarti

[ritornello]
ho la nausea ma com’è che giro sempre intorno a te? (non pensarti)
l’equilibrio ormai non c’è, ma giro sempre intorno a te
ho la nausea ma com’è che giro sempre intorno a te? (non pensarti)
l’equilibrio ormai non c’è, ma giro sempre intorno a te

- lirik lagu blue virus

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