lirik lagu blo/b - la mia emmei, pt.2
[testo di “la mia emmei, pt.2”]
[intro: armani doc]
hey yo blo com’è frate?
e’ my sh~t man
woo, già lo sai com’è frate (eheh)
armani
[strofa 1: armani doc]
ye [?] il caramello
fra’ ho preso le prime bombe
wake shop dietro al berlin là c’ho preso il primo bomber
fontanelle senza d~rs~na, si sa le prime sbronze
il primo amore, ma poi finisce e vai con le prime stronze
corse in auto (skrt) davanti al locale tipo forse entriamo
gli spari in giulio cesare prima che lì ci fosse il prato
phantom bianco viola, guardavo là le gemelle
il mio fra’ fotte con la mafia, sembra le donatelle
air max e tn, bags già da sedicenne
la frase più sentita era “dai fra’ che mi serve” (dai fra)
se cerchi per stasera frate’ passa dai pr
fanculo la moratti, il giro lo paga l’atm
allerta sempre, i muri hanno gli occhi oltre alle orecchie ormai
per questo chi la sposta prende il tram come le vecchie sai
mai fatto freestyle ma so dei raga del muretto
questa qua è la mia milano, frate tu portaci rispetto
[strofa 2: rollzrois]
metto la tuta e mi allaccio le squalo
scemo dammi il grano, meglio parli piano
anche se sto in provincia vengo da milano (mi)
bocce vuote, torce grosse, vicoli antisgamo
soldi passano di mano in mano, in giro mani in mano
tu puoi fare la coda
scendo di casa a comprare la droga
vestito bene, città della moda
il meglio a fare sta roba
stiamo alle barre almeno quanto sti fighetti stanno a bere e pippare la coca
la mia gente vede ma non si impiccia
lascia vetri rotti sull’asfalto quando bisticcia
sta città ti fa deviato più del naso a chi striscia
ma rispetta più un viado che un inviato di striscia (brumotti infame)
la tua gang sembra un’associazione diocesana
noi raccogliamo in strada tutto ciò che dio regala ([?])
tu pensi di fottere ma zio pedala
puoi chiamarmi sindaco, babbo, ne so più io che sala
[strofa 3: blo/b]
tre circovalla e quattro tangenziali
c’è chi cambia per i soldi, le tangenti, le cambiali
big money nelle banche
banconote sui bancali
fashion week, notte bianca, pippano strisce pedonali
hey yo, nove zone, santi senza devozione
la mia milano ha la pelle bianca, gialla, nera, pitone, alligatore
vincente quota uno, gioca dall’allibratore
alle tag sul vagone, il pantalone [?]
bombarda depositi delle nord
la mia milano è in overdose ma c’ha il profumo di tom ford
a dormire mai presto, armani pallacanestro
abbiamo avuto schede swiss con boss mafiosi con il dress code
mani pulite, facce sporche in questa città
le tasche sempre piene, soldi nel dna
ha la fretta d’arrivare, anche se dove non lo sa
spine dorsali d’acciaio come rotaie del tram
wake up
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