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lirik lagu bile - bugie candide

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voglio scappare, scoprire n-z-oni di questo globo
nozioni che m’inglobo come macrof-gi, sai, trovo
difficile credere ancora alle tue congetture
se l’origine di queste si fonda sulle tue paure per l’ignoto
ma aver timore del futuro è come
saltare anche gli ostacoli mentre corri maratone
rinnegare il p-ssato e le sue storie è un po’ ridicolo
come staggarsi dalle foto in cui eravamo insieme
tipico fingere che io non sia mai esist-to
ma la mia impr-nta t’è rimasta dentro come uno spirito
a cosa aspiri tu?
alla politica, a stare bene con te stessa oppure a un’altra storia nitida?
ma cosa aspiri tu?
stai in fame chimica, mandi in fumo un’altra storia che sa di chesterfield blu
sto con la bava alla bocca come gloom
se penso di mollarti e andare altrove, marilù

non hai mai detto fossimo perfetti insieme
non hai mai retto il confronto, e a me sta bene
non hai mai detto “baby, io ti tengo stretto”
con l’intenzione di lasciarmi quando meno me l’aspetto
ma il rispetto si conquista come fosse un impero
queste bugie candide che mi inietto come un siero
servon per tenermi a bada, o cielo
servon per tenermi a bada, che altrimenti squarcio il velo

sai che, il tuo sguardo m’inebriava come sake
sale mi ardeva dopo i tagli come a salem
stare sotto ai riflettori come star è
sempre meglio che vagare al buio per queste strade
ma quando l’ansia tiranneggia sopra l’anima
ti danneggia in ciò che vivi, il cuore scalpita, e a volte capita
di prender decisioni, rinnegherai più avanti
con in mano la coscienza di esser stati b-st-rdi
distanti forse troppo da ciò che amavamo
come lettere impazzite senza un destinatario
il mio sogno è poter fare ciò che amo
il tuo sogno è poter amare ciò che fai?
non pretender niente in cambio se è niente ciò che dai
rompi qualcosa per un ricavo, come i salvadanai
ma le persone se per te sono usa e getta
del piatto freddo di vendetta ne avrai una bella fetta

le persone che ora ami sono quelle che poi odi
fotte niente delle croci, dammi solo questi chiodi
dio ringraziami se uso questi modi
perché io lasci in vita pure i testimoni
le persone che ora ami sono quelle che poi odi
fotte niente delle croci, dammi solo questi chiodi
dio ringraziami se uso ancora questi modi
perché io lasci in vita pure i testimoni

non hai mai detto fossimo perfetti insieme
non hai mai retto il confronto, e a me sta bene
non hai mai detto “baby io ti tengo stretto”
con l’intenzione di lasciarmi quando meno me l’aspetto
ma il rispetto si conquista come fosse un impero
queste bugie candide che mi inietto come un siero
servon per tenermi a bada, o cielo
servon per tenermi a bada, che altrimenti squarcio il velo


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