lirik lagu bassi maestro – cultura grigia ’93
[strofa 1]
ascoltami bene: il maestro sta attaccando da solista
attento, respira piano perchè b-ssi spara a vista
colpisce con la rima chi sta fingendo di ascoltare
e rischia di perdere la stima
rispetto m-ssimo a chi presta attenzione
a chi segue in azione la squadra [?]
testata d’angolo -ssoluta, predatori della poesia perduta
segui lo sviluppo di una fase
ma è l’espressione che cavalca la mia base
e causa la devastazione di tutti quelli strafottuti preconcetti sul tema
una cultura fissata da uno schema
facciamo luce bianca in questo buio nero
sarò sincero, non comprendo
chi regola l’andazzo sulla scacchiera
cultura bianca, cultura nera, scacco
cultura quale?
la dimensione degli spazi risulta essere uguale
il buio puoi credermi non fa tanta paura
ma la luce senza l’anima non illumina, non ha voce
poi il bisogno mi strugge, c’è
chi si rifugia nella cultura e chi la fugge
per questa volta b-ssi maestro mette nero su bianco, puoi seguirmi?
o sei già stanco?
[ritornello]
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
cultura grigia
[strofa 2]
guardiamo ai ghetti prima, tra le nostre strutture
perché è la nostra merda che nasconde tutte le paure
i vostri figli stanno crescendo nelle mani dello stato
questo è il risultato
fotti tutto, cammina a testa alta
tira calci ancora di più
distruggi questa farsa
che copre ciò che è a vista
torna e colpisci
prima ti ci metti, prima finisci
quelli che andremo avanti e grideremo sangue, sudore, m-ssicci
come elefanti radicati nella strada
diamo voci alle emozioni, però bada
guardati alle spalle
quello che dico è tutto e rischia di andare a monte e non a valle
fa la cosa giusta
mi sto allenando a colpire con la rima che scocca
come una frusta, razze e culture private di ogni senso
questo ciò che penso
rapiscono l’anima unite
razze e culture, la merda disunite
forza fratelli, fatemi sentire un po la vostra voce
mentre il tempo scorre, scorre veloce
nulla ci turbi, nulla ci disperda
b-ssi maestro si oppone a questa merda
[ritornello]
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
cultura grigia!
[strofa 3]
e tu cos’hai da dirmi? tu che conosci la situazione e neghi
che ti nascondi e te ne freghi
e vivi la tua vita come se niente fosse
fatti coraggio e impara dalla posse
il giusto modo sì
per continuare questa guerra, che si combatte a parole
liriche potenti, a vivavoce
sulle rovine riemergono i sentimenti e quello che nuoce
perché non si da importanza alla questione
e questo crea autogiustificazione
renditi conto e predica la pace
visto che io sappia è l’unico metodo efficace
accendi la radio e presta orecchio
tutto ciò che p-ssa per nuovo sa di vecchio
qual è la ragione essenziale
di ciò che può creare una cultura?
c’è bisogno radicale
perchè quello che manca, non c’è mai stato
per questo di rivolta è un radicato
con la mia rima ho centrato il tuo canestro
per ora andiamo in pace, nel nome del maestro
[ritornello]
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
cultura bianca, cultura nera
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