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lirik lagu barracruda - lettera alla coscienza

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[marciano]mi chiedo dove sei coscienza quando penso male
come quando guardo la donna di un altro e la voglio scopare
dove sei quando prendo direzioni errate
e non grido mayday lo sporco che ho in testa pesa tonnellate
coscienza sei morta insieme alla mia giovinezza
e adesso volo nel buio da solo e conosco bene anche l’amarezza
a stento riesco a sentire le voci in mezzo ad atroci momenti di scuro
quando io provo a parlarti nel buio mi fissi negli occhi e mi mandi affanculo
dove sei quando ho gli incubi e prendo sonno che sono le 6
se ti vedessi non sai le cose brutte in faccia che ti direi
sono un pezzo di merda schiavo dell’erba sei una puttana che spolpa le membra
non sono comodo ho pensieri che esplodono come camionette a djerba
altro che grillo parlante nella testa c’ho solo contante e rullante
per colpa tua ancora non so quale lavoro vorrò fare da grande
continuo ad andare a 200 perchè sono anni che ormai non ti sento
e se non mi fermo andrò contro un muro tanto in fondo sono contento!

[nto’]e intanto tento di nascondermi in te come svevo con zeno
svengo sulla tastiera eccesso di zelo
mi risveglio dal sonno in cui gelo gli mc a meno di zero
non lo svelo fino a mezzogiorno ehi dai dove sei?
ghe-ddafi è in tivù mezzo morto non ne so molto ti ascolto
l’asfalto mi ha scelto
saluto per primi i bambini se scendo svelto
lavo le pentole asciugo i coperchi
napoli hold’em ma -ssegni scoperti
c-o-s-a-n-g
è una religione ormai qui
sei pagano perchè se le rime pagano poi ti converti!

[rak]sento la voce che sale ma in testa fa male provo ad abb-ssarla
grido nel buio mi -ssale la voglia di andare via non ascoltarla
parlo con me quando parlo co’ te ma non parlo perchè qua non cambia
è un tarlo per me che si insinua ma in testa continua coscienza b-st-rda
mi tira via le lenzuola m’accorcia coperte non riesco a fermarla
spira la mente non vira perchè è la mia via mantenere la calma
mira alle mille funzioni sa darmi ragioni per rimanè a galla
sparisce come le stagioni e qui tra le emozioni prevale la rabbia
da malagrotta a terzigno coscienza stai dentro uno scrigno
città maledette in comune il disprezzo per ‘ste marionette per il loro ghigno
il piglio è quello di chi rimane sul ciglio non pe’ educazione
impara nella diffidenza poi prende coscienza che è una religione
ho più di una ragione e solo un’occasione
un mare che divide sentimenti tra persone
e un carico di nuove po-po-possibilità
ma solo una mi serve per capire la realtà
io c’ho la testa scossa da una pressa qua
e la pazienza l’ho esaurita già un pò d’anni fa
barracruda co’ sang sono in rivalità
e non la trovi in mezzo a un prato la tua ident-tà!


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