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lirik lagu axel spleen - la nube (intro)

[strofa 1]
frate ho fatto di tutto da storto
grinderò pure dopo che morto
non ti ascolto e manco ti sopporto
disappunto, disaccordo
ehi, te ne sei accorto?
quando scrivo questa roba c’ho il cervello in corto
dormo che è già giorno
mi sveglio e la serata non me la ricordo
buongiorno, fino a prima della prima non mi stare attorno
a lavoro c’ho lo scazzo fino a mezzogiorno
e mi ripeto di continuo “qui non ci ritorno” (qui non ci ritorno)
però ci ritorno, ogni cazzo di giorno frate
o sei schiavo del soldo, o sei figlio di uno che ha i soldi frate
caffettino e smoking oro il mio mattino ha loro in bocca
a san martino di mattino ti facciamo l’oro in bocca
per alcuni il rap è tipo filastrocca, la mia crew vorrebbe ci fosse più weeda e gnocca
ma poteva andarci peggio tipo a te che tocca di scopare solamente con la figa in botta
ti brucia che sta roba scotta che botta se droppa vai giù in mezzo round
fiducia non averne troppa, io qua sono nelson e tu sei milhouse
chi non ha la stoffa spannocchia, la crew c’ha più spocchia di gregory house
aed ti crocca perché ha la fotta, sto flow ti shocca, stoppa il beat now

[ritornello]
il nome è axel spleen fre, 360 col grinder
ge genova si c’è, mo dimmi se spinge
blunt in mano fin dal check, qua è 420 sul bum clap
la mia crew le manda come spagna e olanda
a ogni live qua si alza una nube
il nome è axel spleen fre, 360 col grinder
ge genova si c’è, mo dimmi se spinge
blunt in mano fin dal check, qua è 420 sul bum clap
la mia crew le manda come spagna e olanda
a ogni live qua si alza una nube

[strofa 2]
la a di anarchia, lex al contrario
chiediti un pochino quanto amo il commissario
se paghi l’imu, odi il clero
in italia frate è meglio lavorare in nero
troppe ore e sclero, stendiamo un velo
tu puoi dire di calmarmi però non mi siedo
io quel porco lo bestemmio però non lo prego
quando la carogna sale finchè non ci vedo
fame et circense, italian nonsense
il lunedì la si mena a chi domenica perde
rosso sangue bianco bamba l’illegale è il verde
puoi chiamarla “forza nuova” ma son vecchie merde
giù alla goccia se al club, giù una boccia se a casa
mando il pregio col clan, fumo a sfregio per strada
come la diablada sono genovese
la racconti nada l’inganno è palese
c’hai na botta addosso sembri pechinese
ogni tre persone sei jolle accese

- lirik lagu axel spleen

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