lirik lagu astore p38 - rehab
[testo di “rehab”]
[intro]
jamie jamie
[strofa 1 ~ astore p38]
hey, okay
sto fottendo la scena g, con i camion che sputan pallottole
fuori dal coro raccontano frottole
fanno i carini ma vogliono fottermi
so che ti piaccio perché sp~cco
ma non conosci quell’altro
quante le notti che faccio
le mani in faccia in un anno
quando ho scritto p38
mi credevano già morto
ho toccato un po’ il fondo
ora risalgo in superficie
sento una voce che mi dice: “astore non sembri felice”
il fatto è che brucio ogni mia cicatrice
mia madre mi guarda, mi sento più piccolo
quando senti la gang muovi forte la testa
non serve lo stato di ebrezza
la droga ti pesa, ti dico che sono pulito
mi dici: “ti aspetti ci crеda?”
vorresti che ceda?
non voglio morirе da giovane, quella è una fine di merda
ho visto ‘sta city sputarmi il suo odio, lasciarmi da solo la sera
le mani che tremano, ansie che remano, spinge la barca caronte
restare più lucido, farlo da subito, chiudere tutte le porte
ho provato a star zitto ma non mi è riuscito, la bocca si apriva sola
la vita che faccio è più vera del sangue che secca sopra una pistola
prendi tutto il pacco che ti fa saltare
se la paghi troppo ruba i soldi in casa
questa merda è pura, ti fa stare male
c’ho la paranoia voglio andare a casa
questa roccia sopra la mia boccia sembra pane duro
una botta al cuore, sto correndo forte, fotto contro il vento
scusa, si è staccato pure l’alettone (ah)
[strofa 2 ~ jimmy pentothal]
quando ho sentito p38 avevo un cappio al collo
ora va meglio, sono più bello e fumo il doppio
tienici d’occhio, ne scappa una di troppo
una di troppo
sono giorni black sullo sputnik (eh sì)
tu cazzate quelle che sputi (fai cagare)
nei cs con sopra gli sputi
passagli stalin che la vedo dura (no)
lasciami solo con gramsci e dell’hashish
[?], bell’assist
ho la para e me la godo, no non portarmi a casa
salgo sul palco e dico 2~3 cose
dal palco calo 2~3 droghe (oh~oh~oh)
con i soldi dei concerti mi compro le paste (buone)
con i soldi del lavoro un regalo alla mamma
sì, non la capisco questa cosa di mio fratello
fame, droghe, cucinare droghe, 4 ristoranti
la prova del cuoco, tutto questo cliché sulle droghe
secondo me ha un po’ rotto il cazzo
non ti drogherai mai bene come me, bro (pentothal)
per evitare il metadone serve metodo (ce l’ho)
è pieno di cose nel circondario (ho visto cose)
segna le dosi di xanax sul calendario, jimmy
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