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lirik lagu arkadia - pnx

pnx lyrics
[testo di pnx]

[strofa 1]
entro per un soffio all’ospedale
nel senso letterale
con cuffie e brufen addormento il male
mentre nel polmone tengo il vuoto siderale
dopo un giorno ancora arranco
post diagnosi dentro mi scoppia il pianto
affranto pur sapendo che non rivedrò il mio banco
bolle d’ombre nella pleura
m’accorciano il pneuma
sto trauma su di me una meteora
ed il cratere fu il reuma
tubo nel torace in meno di un minuto
nel mio carapace si riespande il contеnuto
a stento respiro ed ansimo pеr qualche attimo
tendo la mano a mia drema in preda al panico
prego che me la tenga stretta mentre mi agito
attorno i muri si stringevano tipo pressarifiuti
intere giornate compresse tra dolori acuti
e visite di amici e parenti mai malvoluti
oltre a loro solo dai bimbi il calore umano
le risate dan speranze e mi dette una mano fomentarle
le lastre non mostrano miglioramenti
ma resisto e stringo i denti
anche perché son senza un altrimenti
3 di notte chiamo l’infermiera
spero con una pera in un’insonnia meno nera
perché tra chi aspetta e spera e chi invece aspetta e prega
divenni chi aspetta e sclera
[bridge]
ricoverato con un buco nel busto
io sono qui senza aver mai toccato fumo, non è giusto
all’idea di stare a letto non ho mai detto :”ci godo”
manco sapevo cosa avrei passato di lì a poco

[ritornello]
un inferno buio e caldo, dmx
uno schianto sull’asfalto, bmx
l’unico compagno la radio, trx
sai cos’ha cambiato tutto quanto, pnx
angeli stanchi
mi volano intorno con i camici bianchi
ho preso in pieno il fulmine, in mezzo hai lampi
questo non capita a tutti quanti

[strofa 2]
nonostante tutto questo
respiro ancora a pieno polmone e mezzo
sono grato di ogni pausa di ogni fiato che prendo in un pezzo
infatti infine ho trafitto il mostro come dani garozzo
uscito dal ricovero col fiato corto e mozzo
stavo come samara nel pozzo
per di più un punto interno non resse
le troppe toppe rotte di quei giorni sono rimaste le stesse
ma tutt’oggi le riparo senza compresse annesse
ancora adesso al costato ho le fitte
vertebre dritte
frutto di sconfitte ormai o mai vinte
avevo neve in sottopelle
ora si è sciolta e riesco già vedere il verde delle gemme
ticchetta il cardiofrequenzimetro
beretta sul bersaglio al poligono
puntata al coraggio del mio polmone jesse owens
clima di tensione foraggio per la cagione
ma l’andare al cupo in bocca al lupo, non è mai senza cagione
5% di recidiva
che sfiga
non basta più carbone per questa locomotiva
se la tela della vela è recisa
pensi sia cosa da poco
per me fu molto, un’insetto sotto la pioggia
lavaggio a secco col drenaggio senza doccia
guarda quanto basta per spegnere un fuoco
con la benza giusta lo riaccendo goccia dopo goccia
[bridge]
ricoverato con un buco nel busto
io sono qui senza aver mai toccato fumo, non è giusto
all’idea di stare a letto non ho mai detto :”ci godo”
manco sapevo cosa avrei passato di lì a poco

- lirik lagu arkadia

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