lirik lagu amir issaa - questa è roma 2008
[testo di “questa è roma 2008”]
[ritornello]
questa è roma
i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma
i rioni lo stadio le bombe le spade sotto al fiume le strade e le sponde
questa è roma
i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma
i rioni lo stadio le bombe e se è roma che te chiama te non te nasconde
[strofa 1]
vengo da roma la città eterna che splende sotto il sole è fuoco che riscalda esplode se incrocia queste parole
me li bevo sti infami come bocce de splugen sono io il verdetto che te incastra e non se discute
nato in mezzo al fango sputo ed esce fango ogni giorno io ne mangio e ancora in piedi rimango sò mafia e spaghetti qui western italiano si la gente se spara e non c’è lucky luciano o al pacino dentro a un film con i chili de coca
pisch~lli che s’ammazzano pe un pezzo de roba da torpigna a magliana qui hasta manana si questa è la realtà più cruda cresci o riparati
giro con la gente che ha rispetto e rispetto chi ha preso calci in bocca è ancora qui e non ha smesso
pe chi è pr~nto a tutto vuole affrontà tutto chi vuole facce fuori qui vuole affrontà un lutto
[ritornello]
questa è roma
i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma
i rioni lo stadio le bombe le spade sotto al fiume le strade e le sponde
questa è roma
i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma
i rioni lo stadio le bombe e se è roma che te chiama te non te nasconde
[strofa 2]
c’ho roma sotto ai miei piedi città de suore e preti città de malandrini carrozzieri e panettieri
ho il controllo da t.p. fino a sud giù al torrino se li affari li controlla il mio socio santino
chiamo cream passa i beats sale su dal litorale a piramide è la punta oggi arrivo puntuale se mi sveglio è giù in fermata c’è una rissa per il bus sono scontri manco fosse tra irriducibili e cucs
questa qui è la mia città me la vivo per davvero ogni giorno un quarto d’ora prima di arrivare in metro e troppa gente si riempie la bocca di storie che non vive tanto a loroi non je tocca
io posso riconoscere i quartieri dalle facce e c’è chi per vivere qui è pr~nto a fare carte false questa è roma città de papi e parazzi ne tengo il nome in alto i mezzo a troppi succhiacazzi
[ritornello]
questa è roma
i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma
i rioni lo stadio le bombe le spade sotto al fiume le strade e le sponde
questa è roma
i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma
i rioni lo stadio le bombe e se è roma che te chiama te non te nasconde
[strofa 3]
puoi beccarmi sempre in giro con i beats sempre in loop mentre scrivo un altro pezzo un altro stronzo va giù so
fiero più leale più reale di chi qua ne parla ma la strada non la vive così
ci sta gente che non esce mai dal proprio palazzo e quando passo mi guarda con la faccia da cazzo ho le chiavi della mia città la prendo la chiudo e non passi senza il mio permesso qui te lo giuro
[ritornello]
questa è roma i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma i rioni lo stadio le bombe le spade sotto al fiume le strade e le sponde
questa è roma i campetti le bische i quartieri le guardie i coatti le troie i mestieri
questa è roma i rioni lo stadio le bombe e se è roma che te chiama te non te nasconde
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