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lirik lagu alessandro aka seto - alieno

[intro]
se mi cerchi sono altrove

[verse 1: alessandro aka seto]
gocce di collirio nel delirio in queste notti
spese a fare il nido sotto sirio e miro
con gli occhi di orione in apprensione a chio
comete a profusione in ascensione, oblio
nella via lattea, squarci di cabalà
nel digiuno più profondo di un rabadan
ammaliato dalle mosse di un imam
un sensei dell’anima, figlio d’arte magica
fuori c’è quite nonostante l’etere si siede
sulla bocca dello stomaco poi preme bene:
pianta il seme del tumulto dentro le mie vene
senza cicatrene
in piedi a mezzanotte, con le paturnie a flotte;
pattuglie di zanzare ronzano formando ronde
cambiando rotte, cambiando spesse volte questa musica
devote con la tunica e voci distorte

[hook: sebastian abella]
mi trovo dentro fort alamo;
non parlo copto, ne arabo;
sono un alieno perso nelle notti di sabato ormai;
sono un marziano in giacca blu;
sono un gitano e niente più;
sono un indiano senza tribù
e senza tatoo e senza tabù

[verse 2: alessandro aka seto]
chiedo all’oracolo domande prese in carico
dal panico creatosi nell’attimo catartico;
ricalibro frequenze nel mio abito e mi sradico
dai dogmi in cui mi intrappolo nello spazio di un atomo:
pausa, calma per le mie sinapsi
lascio che parte del mio inconscio adesso si ril-ssi
dopo una lotta sotto i p-ssi di una schiaccias-ssi
accomodato sulle doghe senza mater-ssi;
in balia delle atmosfere
a prendere da bere dalla teca di diomede
un chianti maturato in una vigna del senese
pianto immacolato ricolato nel bicchiere
e non ci son pretese, se non quelle mai comprese
di essere l’erede di me stesso a ben vedere
e voglia zeus che gli altri dei ripongano in me fede
a bordo di un satellite marchiato mercedes verso tebe

[hook: sebastian abella]
mi trovo dentro fort alamo;
non parlo copto, ne arabo;
sono un alieno perso nelle notti di sabato ormai;
sono un marziano in giacca blu (giacca blu);
sono un gitano e niente più (niente più);
sono un indiano senza tribù
e senza tatoo e senza tabù
mi trovo dentro fort alamo;
non parlo copto, ne arabo;
sono un alieno perso nelle notti di sabato;
sono un marziano in giacca blu;
sono un gitano e niente più;
sono un indiano senza tribù
e senza tatoo e senza tabù

- lirik lagu alessandro aka seto

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