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lirik lagu 81kid - divieto di sosta

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[testo di divieto di sosta]

[intro]

(oh yeah~ah)
(oh~oh~oh)
(oh~oh)
(oh~oh~oh)

[ritornello]
(ah)
sto in divieto di sosta, non do il cuore a certe troie
vogliono farmi male e ne ho troppo da smaltire
che poi questo dolore mi ricorda di esser vivo
ma la corda si spezza se la tiro, tiro e tiro
faccio un tiro, non passa, non passa manco uno spiro (uno spiro d’aria)
e questo qui quando passa mi guarda come uno sbirro
non cambierò mai lato, morirò al solito vicolo
scriverò cosi tanto, finirò tutta la biro

[strofa 1]
divieto di sosta perché non ho pause, in studio non registro, sembra che ci viva e ci pago l’affitto
mio fratello è con me e spinge ci facciamo d’appiglio
nei momenti di merda sull’orlo del precipizio
nei polmoni sostanze, ma non mi appesantisce
anche se dura poco, poi l’effetto svanisce
ma sti stronzi che ne sanno del passato e ne parlano come se un cristiano non ne risentisse
[strofa 2]
redimi i peccati, perdona i miei sbagli
sono immaturo provo a migliorarmi, passi falsi, ma mi sposto
vogliono ferirmi ed io abbasso il rischio
non mi serve aiuto, ne da te o da cristo sugli snake un occhio fisso
chiodo fisso, tu mi fissi, non resisto, tutto liscio, si magari, attendo con la guardia alta un imprevisto
il treno in ritardo, le tasche piene
emozioni disperse
solo tu mi scaldavi in mezzo a tutte ste iene

[coro 1]
tira vento in zona
ma troviamo sempre il modo per coprirci
la tua roba stona
l’odio non mi ha preso attira solo i viscidi
è la solita storia dove parli invece io non proferisco parola
sono, dietro il banco a scuola
cuffie nelle orecchie non voglio sentirli

[coro 2]
chiedo scusa a tutti quanti (tutti quanti)
chi ho ferito, chi ignorato ma nessuno qui è perfetto e io sono il primo a aver peccato
non mi volto indietro
ho un coltello puntato
e chissà se poi un giorno mi sentirò mai realizzato (mai realizzato)
scrivo a incastro, avvolgo in nastro, qui crollo senza un pilastro, pensano di farmi fesso mentre mio fra gli fa il pacco (mentre mio fra gli fa il pacco)
la vita è una puttana ci ha preso a calci
dei bambini sull’asfalto diventando grandi
[ritornello]
sto in divieto di sosta, non do il cuore a certe troie
vogliono farmi male e ne ho troppo da smaltire (ah~ah)
che poi questo dolore mi ricorda di esser vivo
ma la corda si spezza se la tiro, tiro e tiro (tiro, tiro, tiro, tiro)
faccio un tiro, non passa, non passa manco uno spiro (manco uno spiro d’aria)
e questo qui quando passa mi guarda come uno sbirro (mi guarda come uno sbirro)
non cambierò mai lato (ah~ah)
morirò al solito vicolo
scriverò cosi tanto, finirò tutta la biro, kid

(tira vento in zona~zona)

(la tua roba stona~stona)


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