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lirik lagu 6occia - acqua

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[intro]
e poi?

[strofa 1]
ieri ho realizzato che un frocio mi fissava
quindi ho preso a pugni lo specchio
portami un cerotto, poi portami in ospedale
e dopo portami la testa al petto e fammi calmare
chissà cosa deve fare un uomo per essere tale
forse portare a casa da mangiare
eppure da me la spesa l’ha sempre fatta mamma
che io e mio padre ci perdiamo tra gli scaffali dell’auchan
e per esser donna cosa devi fare? saper cucinare
saper piangerе, pulire casa
io so fare tutte quеste cose molto bene
eppure quando metto la mia felpa rosa mi guardano male
io vorrei posare per un quadro che finisca per essere un puzzle
e forse mi darai attenzioni
e chi l’ha detto che sei etero, il tuo cazzo?
io non so la verità, ma almeno con me stesso son sincero
e ho avuto ragazze più alte o più grasse di me
io sono uno stuzzicadenti ma ci si amava lo stesso
perché l’umano perfetto non esiste, è solo un sogno
ken e barbie forse si, ma che organo hanno sotto?
pure fare il rapper è cosa da vero uomo
ma tre quarti di loro l’ha succhiato a qualcuno
magari gli è anche piaciuto, ma c’hanno vergogna
sai per rimanere al top non si può dire a nessuno
e intanto al mio paese parlano tutti di me
ma le parole son parole, perché i fatti li so io
me ne scappo da sto posto, me ne vado dritto al mare
abbiamo mani sopra il cambio, orange county nelle casse
sto segnando tutti i nomi di chi mi dà del frocio
per ridergli in faccia quando tornano a succhiarmelo
a me nemmeno serve che qualcuno approvi ciò che dico
basta che allo specchio poi io sia il mio preferito
tutta l’acqua della doccia non basterà a pulirmi
e tutta l’acqua dell’oceano (no)n riuscirà a affogarmi
la sopra c’è qualcuno, con la pioggia sta provando
a fare una di queste cose ma ho portato l’ombrello
[ritornello]
non siamo impermeabili
assorbiamo di tutto
ci rende più fragili
ma abbiamo più gusto

[strofa 2]
addosso uno chanel numero cinque
lo lascio addosso a lei
mentre piangevo io ti ho sussurrato delle cose
spero che non le sussurri a lui quando lo fate
mi scivola addosso l’odio dei commenti
mi vogliono male, io non voglio fargli niente
se mi trucco, se ho lo smalto, se mi spoglio
e provo a sentirmi bella come lei
dimmi che problemi avete, è un odio attivo non dovete
voi non siete, non osate, non chiedete, vi imponete
ma ridete e poi ancora, ditemi perché esistete?
l’acqua è il seme della vita e da una vita io c’ho sete
voglio vivere in pace
ho imparato dagli sbagli solo come farne altri
ma tutto questo impegno fra è una goccia nell’oceano
oppure l’oceano stesso, io mi sento uno tsunami

[ritornello]
non siamo impermeabili
assorbiamo di tutto
ci rende più fragili
ma abbiamo più gusto


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