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lirik lagu 3 80y 11 2 [aov] - esaurito / corso / droppa v2

[testo di “esaurito”]

[intro]
chiuso nella stanza con l’ossigeno esaurito
mio fratello non ha fede, crede nel principio attivo
il bicchiere è mezzo pieno
riempilo pe intero perché il limite è il cielo

[ritornello 1]
chiuso nella stanza con l’ossigeno esaurito
mio fratello non ha fede, crede nel principio attivo
il bicchiere è mezzo pieno
riempilo pe intero perché il limite è il cielo

[strofa]
posso stabilire se sei vero o no…
dal modo in cui parli e tu ti esprimi a “so…”
ti hanno detto di non disturbare il don
se te l’hanno detto non venirmi a fare i no~mi
sono rotto i coglioni, non chiedermi i cognomi
non mettermi lì in mezzo, piuttosto lasciami fuori
perché ho le mie ragioni e dietro cento stagioni
cosa arriverà ai nipoti? mi muovono per ipotesi
la mente vuole una protesi, il corpo una riduzione
anche il contrario nel caso in cui il conflitto è esteriore
sai che cosa succede quando blocchi un’intenzione?
tu prova! vedi se cambia qualcosa…
ho l’ego fatto di piombo, ha un peso che tende al fondo
lo so ho scritto che torno, ma è una bugia di conforto
dai, bevi un altro sorso, so che ne hai bisogno
se ho detto “ci sono”, c’ero, adesso ancora, ma meno
[bridge]
chiuso nella stanza con l’ossigeno esaurito
mio fratello non ha fede, crede nel principio attivo
il bicchiere è mezzo pieno
tu riempilo pe intero perché il limite è il pensiero

[ritornello 2]
chiuso nella stanza con l’ossigeno esaurito
mio fratello non ha fede, peró se la lega al dito
il bicchiere è mezzo pieno
chiedo “riempilo pe intero”, perché il limite è il cielo

[testo di “corso”]

[strofa 1]
siamo partiti da un botto
che si è rivelato doppio
cinque winston da dividere nei portici del blocco
certi sanno perché lotto, altri no
due, sei, otto, muoio per aov mob
perdo, prendo piú di un colpo
questa è la realtà di sotto
devi portare a riparare
l’orologio quando è rotto
peró non posso, ho perso tempo che~che
che se lo conto, meglio non penso che~che
che dopo smonto, e la tua macchina
no non funziona proprio…
metti una monetina, dopo tira
vedi come gira? di merda come la vita…
io scriverò la storia o diventerò una scritta
ho una lista di sconfitte piú lunga della striscia continua…
[strofa 2]
…speriamo si interrompa
altrimenti qui sto in riga
devi guardare, oltre i confini del quadro
sei limitato, ma senza apostrofo chiaro?
mentre faccio una strofa vieni apostrofato
senti quanto ti costa, cosa, manco hai pagato
prima eri pietra, poi sabbia, ora vetro colato
quando finisco, ti guardo tipo stronzo cagato
tiro lo sciacquone, ti faccio vedere il mare
magari un tubo ti allarga la visuale
ti prendono alle spalle e ti fanno l’epidurale
bevi questa, è l’anestesia locale
il cervello ha le vie allagate e prende le scelte sbagliate
decido le cose, è cosí che deve andare
se voglio, posso fermare la base
se voglio continuare, mi basta fare…

[strofa 3]
…le mosse giuste, al momento adatto
non è un miracolo se perdi e lo raccatto
parla all’oracolo, ma il tuo discorso è afono
se volevi davvero la risposta te la davo, no? toh
che cazzo me ne faccio? su quel vecchio straccio
ci stanno macchie che non se ne vanno
quelle di sangue
hanno il colore del fango!
faccio un sacrificio, ammazzo l’artificio
ogni stato cognitivo, ho il succo pontificio
ti avvicini quando piscio
assaggia, ho bevuto l’hennessy liscio!
non farlo davvero, so che sei in grado…
il mio gomito destro è sopraelevato
io scellerato? no, ho accellerato
spingendo così tanto
che ho fatto un supersalto e adesso sono lontano…
[testo di “droppa v2”]

[strofa 1]
giro una limo e non sta nelle tasche
quando l’ammazzo, divento un muppet
sopra il tavolo ho messo la carne
perché sappiamo che questo è il target
sopra un’auto senza targa
attorno al collo ho l’alaska
voglio sì tante, tante collane
cosí poi mi serve un collo da giraffa
sai che la tua ~ttana, continua a parlare di me
l’aria che dà alla sua bocca, è piú consistente di te (puh!)
ha voglie sessuali che tu non soddisfi, mi dici che sp~cchi, boh non so che dirti
faccio piú soldi che figli, non sento che dici se parli a bisbigli

[strofa 2]
sono piú avanti come l’ora a tallinn
se vuoi superarmi, ormai è troppo tardi
tu non hai nulla da dire, no
ma lei ha qualcosa da darci
parlo come voglio, lecca come riesci
fanculo il tuo convoglio, sono g come joe pesci
il vuotril dentro la giacca e dormo come un bambino
sono chiuso nella trap house e preparo un biscottino, plasmon
io questa merda la plasmo
la tua tipa fa la sporca, noi la puliamo col calgon
sono calmo come marlon, perché so quello che faccio
apro, la chiudo, la apro, la chiudo e la apro…

[outro]
…basta, don! droppa…

- lirik lagu 3 80y 11 2 aov

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