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lirik lagu 29giulio - film muti

[testo di “film muti”]

[strofa 1]
ho una spranga nell’auto
da quando non siamo amici
e mi ha chiuso il china bar
non ho più la stessa fa~
ciano chiaro la mia b col vestitino che la indichi
unicellulari gli organismi che mi fischiano
‘sta stronza mi consuma tutto il data
aggraziato il passo su una linea vita già tracciata
come il titolo di studio che ti sceglie mamma
skinny e camicia color tartan
alle 7 in lottomatica
alla pancia
non ho più quel nodo grosso che pensavo mi restasse lì
prego che non li prendano ‘sti rapper o ci scriveranno il film
io non ho un cazzo da dirti
come clinton, a fatica con le bills
sputo sulle vostre effigi
mi sento come trovare parcheggio al primo try
ogni notte me li giro 4 volte quei quadrati
come essere il più comfy pure nei bagni dеgli altri
come è stupido parlarci, neanche ci siamo guardati
non dеl tutto un a.c.a.b
anche se non voglio averci a che fare
sei mesi dentro un androne, so quante sono le scale
quanto pensi di valere, sei la sbrisa da b~ttare
ed è a puttane il tuo voler andartene
[ritornello]
sto da solo e dio non vuole delle scuse, eh
la fotto su uno skyline
dove il bar ti cambia banconote sfuse, eh
ti darò ciò che vorrai
è una vita di ‘ste fiction del lunedì
io non ho mai sopperito a tutti i buchi
e vige il libero arbitrio, ti ci ammazzi qui
la pellicola coi film sono muti

[strofa 2]
le faccio avere me sul glossy
ne ho ordinate 5 casse, non è atmos dolby
fammeli provare questi soldi
prima di dirmi che si alzano i costi
e non mi asciugheranno il sale sopra gli occhi
prima di schifare i vostri, sono stato io dei vostri
lei non mi scrive “ti amo” dopo il “notte”
ero in busy da 4 ore
arrivano troppi segnali
ho dato un cartone al decoder
non è questione di budget
io ci rido prepotente sul tuo video in rover
sono già impegnato e la scena mi fa strip tease, mandi l’rsvp
era un droga party implicito e mi son caduti i miti
hai la smangiata in faccia per un “cazzo ridi”
son le sole cose che ci fai con quegli zigomi
odiatori seriali che si accasano tardi
le mie corde le solleticano appena, stradivari
il primo giorno sembro scemo
il sesto mese il tuo gandhi
g lo scopri presto o tardi
non lo puoi pagare ciò che è sempre stato gratis
[ritornello]
sto da solo e dio non vuole delle scuse, eh
la fotto su uno skyline
dove il bar ti cambia banconote sfuse, eh
ti darò ciò che vorrai
è una vita di ‘ste fiction del lunedì
io non ho mai sopperito a tutti i buchi
e vige il libero arbitrio, ti ci ammazzi qui
la pellicola coi film sono muti

- lirik lagu 29giulio

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