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lirik lagu 16 barre - correva l'anno

[alien dee beatbox]

[verse 1 woof]
sono dentro a questo viaggio
troppo amore troppo odio ma non so dirti da qua- da-da-da da quanto
sempre lo stesso nome non l’ho mai modificato
il mio background musicale è il rap e non va rinnegato
ho un p-ssato da nascondere ho un futuro a cui mirare
faccio musica che puzza da quanto è vecchia e reale
col mio street team faccio uno street single street video street album
tu maestà stai strip-strippando
tu sarai l’hip-hop dato per scontato
io sono l’hip-hop presente futuro e p-ssato
in questi tempi dove il rap è un link postato
io vengo dai tempi di aelle ma fotocopiato
questo è riot rap tu pensi che sia un gioco
entro in un club solo per dargli fuoco
al microfono woof parla da solo
tra petali di rose scrivo strofe per diventare un uomo!

[verse 2 benni]
tutto iniziò quasi per scherzo
non aveva un prezzo quella situa mi appagava voglio starci in mezzo
vieni a cercarmi nel pagliaio io sono l’ago
da solo mi ascoltavo le strofe dei big e le rappavo
fuori dal coro rimanevo
l’ispirazione la prendevo da quei pochi libri che leggevo
corsa in discesa senza freno
non venni mai capito appieno quando questo rap prese un tono alieno
metti due mc’s sulla strumentale
non ascoltare mai la radio nè il tg se mi vorrai cercare
storia fantascientifica portiamo terapia
quando la musica è nell’aria diventa magia
e c’è una goccia in questo oceano che distinguo in quanto mia
make money make money ma tienilo real
più p-ssa il tempo più è una malattia
e un poveraccio che ci insulta è un insetto sulla nostra scia!

[verse 3 rock p]
non c’ero ma credo che se sono qua
devo il mio rispetto per chi c’è dal giorno zero
big pun, biggie, big l, think big
non mi duri come la roccia anche perchè rock è qui
sugarhill, cypress hill, no benny hill
jay dee, madlib, suoni pazzi escono dall’mpc
akai okay mic check
sm 58 zero bluff zero stress
le strade e lo smog di bk le lowrider di l.a
sp-cca il woofer per me è okay
gangstarr come hip-hop hardcore
qui il piatto gira con jmj spread love yo
bum-cha e la temperatura sale
true master come pete sulla strumentale
se non sai da dove vieni non sai neanche dove cazzo vai
dritto dal cuore bye-bye!

[verse 4 princekin]
per chi non ha mai dimenticato
il jeans largo e la tacca dello sfigato
i dischi che vendevo mano a mano
la testa in fissa per gli albori di ‘sto rap italiano
in mischia nella bus navetta facevamo free
mentre la notte ci scortava verso il 2thebeat
zona dopa e ancora prima
l’area cronica fondamenta della scena storica
respiravo grande libertà
quando il rap raccontava della propria città
e per i fans rispetto fino all’overdose
non venivano sn0bbati ma chiamati cose preziose
ora sono tutti divi
era meglio fossero volati fuori dall’auto dentro i preservativi
autori del grande flop
avvicinando l’hip-hop alla gente e non la gente all’hip-hop!

- lirik lagu 16 barre

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