lirik lagu lanz khan – la decadenza dell’impero
sei in un incubo che pesa il cuore come osiride
la decadenza dell’impero e la notte fonda nell’iride
sei in un incubo che pesa il cuore come osiride
la decadenza dell’impero, veneri e sifilide
quella notte sognavo il fondo del baratro
ceneri sulle vesti, le bestie, le ville a spalato
e un’onda di petali rosa sopra il mio tavolo
lusso depravato, eliogabalo
finti sorrisi, placche d’oro sulle chiavi
noi tatuati a frusta come schiavi sulle navi
il potere logora chi non ce l’ha, e chi ce l’ha impara
ammazzerebbe la famiglia tipo dinastia flavia
e poi scrivono memoriali
lame affilate dei pretoriani
catacombe fetide più nestoriani
ombre gelide celano gli occhi -ssiderati
storie scritte con il sangue degli anfiteatri
architetto la vendetta: vitruvio
aspetto il diluvio
scompaio nel buio
ali sulla testa, mercurio
e l’anima piena di pugnalate: gaio giulio
sei in un incubo che pesa il cuore come osiride
la decadenza dell’impero e la notte fonda nell’iride
sei in un incubo che pesa il cuore come osiride
la decadenza dell’impero, veneri e sifilide
quella notte mai la fine con mille parole
invincibile sole, anche un dio muore
la storia chiama sangue con fame da predatore
ha coltelli nascosti dietro la schiena come un senatore
vene aperte nei bagni caldi
la rovina sopra gli obelischi risplende sugli abitanti
qui ogni oppositore dorme in una bara gialla
che sia un avversario od un fratello come caracalla
tu invece vai a farti fottere di brutto: messalina
i bordelli vanno in fumo, brucia ogni latrina
oggi vedo la disfatta sempre più vicina
la decadenza dell’impero dentro ogni mia rima
ultima cena tra i veleni: agricola
bevo le perle sciolte nel vino: caligola
noi ci ritroveremo tutti su nei campi elisi
uccisi dalla nostra immagine: narcisi
sei in un incubo che pesa il cuore come osiride
la decadenza dell’impero e la notte fonda nell’iride
sei in un incubo che pesa il cuore come osiride
la decadenza dell’impero, veneri e sifilide
sono solo ombre
polvere, pagine ingiallite
l’epoca dei saggi dalle labbra cucite
torneranno dalle loro ceneri
il potere affascina le menti e seduce i cuori più deboli
sono ombre
polvere, pagine smarrite
l’epoca degli infami con le facce scoplite
torneranno dalle loro ceneri
è il potere che seduce l’uomo, nei secoli dei secoli
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